Volvo Penta entra nei fuoribordo! Ora è il maggior azionista di Seven Marine
Volvo Penta ha firmato un accordo per diventare principale azionista del costruttore Seven Marine, produttore di motori fuoribordo con due modelli da 557 e 627 cavalli. Per il gruppo svedese è un altro step nel mondo dei sistemi di propulsione integrati.
Forse non tutti conoscono Seven Marine. L'azienda è a Milwaukee (Usa) ed è stata fondata nel 2010 da un team di esperti del settore, che ha sviluppato e commercializzato due motori fuoribordo di 557 e 627 cv. Due "superpotenze" se si considera che oggi l'offerta disponibile nel mercato di massa mondiale da parte dei principali costruttori di motori fuoribordo da diporto è alla soglia dei 350 cavalli, con un'estensione da parte di Mercury fino a 400 cavalli su unità da diporto derivate dal mondo racing (qui lo spettacolare test su un Victory 57 e su un gommone Black Fin 10).
Due motori
fuoribordo su
base GM
sovralimentati
e con calandre
"scenografiche"
Il modello da 627 cavalli è la versione più spinta di quello da 557, ma entrambi i fuoribordo di Seven Marine sono basati su un monoblocco V8 a 90° di General Motors con una cilindrata di 6100 cc e sono sovralimentati da un compressore volumetrico. Nel video qui sotto si può vedere il motore scalandrato che era stato esposto alla fiera di Düsseldorf.
Nell'ambito della sua espansione, a Volvo Penta non poteva passare inosservata un'azienda come Seven Marine, e alla fine il gigante svedese ha chiuso l'accordo con l'acquisizione della maggioranza delle quote della casa americana per mettere le mani sulla tecnologia.
L'accordo, infatti, allarga la piattaforma tecnologica di Volvo Penta, offrendo una soluzione modulare per motorizzare qualunque esigenza, mentre Seven Marine sarà in grado di sviluppare ulteriormente la sua innovativa tecnologia fuoribordo per soddisfare una vasta gamma di esigenze per la sua clientela premium. L'accordo, pare proprio, rafforzerà l'impatto combinato delle due aziende nel settore dei motori marini.
Grazie alla incredibile potenza dei fuoribordo Seven Marine, l'azienda è in grado di soddisfare la domanda di barche più grandi della media del segmento, sempre alimentate a benzina.
I V8 small block di Seven Marine sono montati orizzontalmente e utilizzano tecnologia e processi qualitativi mutuati dall'automotive, fra cui il circuito di raffreddamento ad acqua dolce, per una maggiore durata e protezione contro la corrosione, e naturalmente il sistema di sovralimentazione, necessario per produrre una potenza così elevata.
Seven Marine
continuerà
a esistere come
brand autonomo
Volvo Penta ha oltre 110 anni di esperienza nell'ambito dei motori e dei sistemi di propulsione. In tutto questo tempo l'azienda svedese ha portato diverse innovazioni che hanno segnato la svolta nel settore: la più famosa è sicuramente la creazione dei pod Ips, ma non va dimenticato l'Aquamatic Sterndrive (niente meno che il piede poppiero) del 1959 e recentemente il Forward Drive. C'è poi la filosofia Easy Boating di Volvo, un approccio integrato di soluzioni innovative per rendere la nautica facile e divertente. Con il suo attuale portafoglio di prodotti, Volvo Penta offre una delle più ampie gamme al mondo di motori diesel e benzina nel settore.
L'utilizzo di tecnologia automotive è un aspetto comune tra la gamma di motori benzina Volvo Penta con piede poppiero da una parte, e i motori fuoribordo di Seven Marine dall'altra. Secondo le dichiarazioni di Volvo Penta "L'approccio di Seven Marine verso la ricerca costante di nuove tecnologie e nuove architetture progettuali è stato un fattore chiave dietro la decisione di Volvo Penta di acquisire una quota di maggioranza in Seven Marine".
Con questa acquisizione, le due società collaboreranno per continuare a sviluppare le unità fuoribordo di Seven Marine. Opereranno come entità autonome, mantenendo ognuna il proprio marchio, la propria gamma di prodotti e la propria struttura organizzativa. Ron Huibers, presidente di Volvo Penta of the Americas, sarà il nuovo presidente di Seven Marine, mentre Rick Davis resterà come presidente e CEO di Seven Marine.
Con questo approccio, Seven Marine potrà beneficiare della forza e della stabilità di un'organizzazione internazionale notevolmente più grande, mantenendo comunque il proprio spirito imprenditoriale.