Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC: corre anche con meno cavalli. Il nostro test con due Yamaha V6 350

Categorie: I Nostri Test
4 Giugno 2024
Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC: corre anche con meno cavalli. Il nostro test con due Yamaha V6 350

Dopo averlo provato con una coppia di Yamaha XTO 450 V8, abbiamo ripreso lo Jeanneau Cap Camarat 10.50 CC con questi più “tranquilli” Yamaha 350 V6. Ci si poteva aspettare una caduta delle prestazioni; invece, non solo non ne risentono, ma la gestione di questa barca open di 10,50 metri diventa anche più “leggera”.


Si sa che agli “smanettoni” l’idea di avere a poppa una coppia di V8 per quasi mille cavalli di potenza fa subito brillare gli occhi. Ma poi, all’atto pratico, quante ore di navigazione si passano a piena velocità? E se proprio si vuole fare una “sparata” è così differente farla a 46 o ai 42 nodi che garantiscono anche la coppia di Yamaha 350 V6, tra l’altro risparmiando quasi un litro di benzina ogni miglio nautico?

Tutte considerazioni che immaginiamo un futuro armatore farà prima di scegliere come allestire la sua barca e questa prova vuole aiutarlo a chiarirsi un po’ di più le idee.

A fare da “cavia” è una tra le barche più interessanti in questo range di misure: lo Jeanneau Cap Camarat 10.50 CC che adesso troviamo allestito con una coppia di Yamaha 350 V6 dopo averlo provato in ben due occasioni con una coppia di Yamaha XTO 450 V8.

Leggi qui la nostra prova del Cap Camarat 10.50 CC con i due Yamaha XTO 450

Con i due Yamaha 350 V6 è meglio

Rimando tutte le considerazioni sullo Jeanneau Cap Camarat 10.50 all'articolo del link qui sopra e mi concentro piuttosto sul confronto tra la prova dello scorso anno con i due Yamaha XTO 450 V8 e quella con i nuovi Yamaha 350 V6.

A far fede sui dati sono le rilevazioni che sono state realizzate dai tecnici Yamaha e sono in linea di massima allineate alle nostre, considerando che durante i test stampa non sempre le condizioni sono ideali, sia in termini di meteo (come è successo a La Spezia per la presentazione dello Yamaha 350 V6 sotto una pioggia battente) sia per il numero di persone imbarcate.

Leggi di più sulle caratteristiche tecniche dei nuovi Yamaha 350 V6

I due Yamaha 350 V6 che equipaggiavano il Cap Camarat 10.50 CC erano dotati di eliche Sal Water II 15 ½ x 17 che, come possiamo dedurre dai dati, garantiscono una buona prestazione in tutto il range di giri con una sorprendente migliore accelerazione rispetto al Cap Camarat con i due XTO 450: 12 secondi per raggiungere i 30 nodi contro i 14,6 del più potente.

In parte questa prestazione è da accreditare ai quasi 2 mila chili in più del Cap Camarat WA (il nostro è il CC) dove anche i possenti ma più pesanti V8 contribuiscono.

Già questa è una prima considerazione da tenere presente, a cui ne aggiungiamo una seconda di sicuro impatto sulla decisione del futuro armatore: il prezzo d’acquisto.

Il nuovo Yamaha 350 V6 è infatti proposto a partire da 44.169 euro (Iva inclusa), mentre l’XTO 450 V8 parte da 61.949 euro (sempre Iva inclusa), lascio a voi fare il conto della differenza per una coppia…

Entrambi possono contare sul joystick dell’Helm Master EX con elica di prua integrata, che da quest’anno si allarga ad applicazioni singole, quadruple e quintuple, un accessorio ormai considerato indispensabile e a ragione aggiungiamo noi.

Il generale giudizio positivo sui comandi comprende anche le manette elettroniche che ormai costituiscono un tutt’uno con il motore e i sistemi di controllo della barca. C’è sicuramente da dare atto a Yamaha di averne sviluppato uno dei più efficienti e i primi a beneficiarne sono proprio i nuovi Yamaha 350 V6.


Leggi qui la nostra presentazione dello Yamaha Helm Master EX


Il test dello Jeanneau Cap Camarat 10.50 CC

La sensazione al timone durante la prova dello Jeanneau Cap Camarat 10.50 CC con i due Yamaha 350 V6 è suffragata dai dati riportati qui sotto che, nel confronto che quelli rilevati lo scorso anno con i due XTO da 450 cv, confermano le anticipazioni in apertura dell’articolo.

Certo una differenza di prestazioni c’è, ma non tale da giustificare la differenza di costo, e anche di gestione.

Se andare per mare deve essere un piacere non sono certo 4 nodi di differenza sulla velocità massima a fare la differenza, ma piuttosto la docilità e facilità di conduzione della barca unita a un buon comfort a bordo e in questo l’accoppiata Jeanneau Cap Camarat 10.50 CC e Yamaha 350 V6 è imbattibile.


Leggi i nostri test con gli Yamaha XTO in quattro diversi allestimenti


I numeri dello Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC

Lunghezza f.t.10,90 m
Lunghezza scafo9,31 m
Larghezza3,25 m
Immersione0,73 m
Dislocamento a vuoto e senza motori4.582 kg
Serbatoio carburante2x400 l
Serbatoio acqua160 l
Motori della prova2x350 cv Yamaha V6 (Yamaha XTO 2x450 cv)
Potenza massima installabile2x450 cv

Le prestazioni dello Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC
con 2 Yamaha da 350 cv V6 a confronto con 2 Yamaha XTO 450 cv V8

RegimeVelocità (nodi)
con 2x350 cv
Velocità (nodi)
con 2x450 cv
Consumi (litri/miglio)
con 2x350 cv
Consumi (litri/miglio)
con 2x450 cv
7001,22,63,62,7
1.0004,64,42,03,1
1.5006,86,82,32,9
2.0008,38,53,03,8
2.5009,49,54,35,3
3.00011125,16,1
3.50015204,55,4
4.00025293,64.1
4.50030343,64,7
5.00035394,25,3
5.50039434,55,9
6.00042465,36,1

Dislocamento della barca in prova con due V6 da 350 cv: 6.017 kg
Dislocamento della barca in prova con due V8 XTO 450 cv: 7.950 kg


Clicca qui per entrare nel sito ufficiale di Jeanneau (sito in italiano)


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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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