Test, anticipazioni e curiosità nel TG di BoatMag n. 7
Quanto può costare secondo voi una maniglia tempestata di diamanti? Siete saliti a bordo della nuova serie Lusso di Sea Ray? Volete sapere come va il nuovo gommone di Ranieri International? Sapete come scegliere un Service di qualità? A tutte queste domande potrete avere risposta guardando la nuova edizione del TG di BoatMag.
Il numero 7 del nostro TG, infatti, vi porterà a bordo del nuovo Cayman 31 ST che siamo andati a provare in Calabria toccando velocità davvero sorprendenti con due Mercury da 300 cv su un mare che non era poi così tranquillo.
Decisamente più tranquilli si naviga anche a bordo dei due primi modelli che compongono la nuova L-Class di Sea Ray, in cui il cantiere americano inserisce motoryacht destinati a chi cerca grandi cruiser orientati al lusso.
Nel terzo servizio vi portiamo sul Lago Maggiore in una delle realtà più in fermento dal punto di vista dei servizi ai clienti e della vendita di imbarcazioni, motori, accessori e di moto d’acqua. Entrare da Nautica Bego vuol dire entrare in contatto con una vera e propria squadra, a cui è stato dato pure un nome, il Why Not Team. Una squadra che offre un ventaglio di attività coordinate in una metodologia di lavoro che mette la cura della barca e del cliente sempre al centro dell’attenzione. E il servizio in questo TG vi mostra con quanta perizia da Nautica Bego si occupano dell’invernaggio della barca. Certo, ora è un po’ presto per parlarne, ma sapere già fin d’ora come potrà essere trattata la vostra barca a fine stagione vi permetterà di cominciare a fare le vostre valutazioni.
Infine andiamo a Doha, non proprio fisicamente, ma con l’immagine di un prodotto ispirato proprio alla capitale del Qatar. Una prima anticipazione ve l’avevamo già data nel TG con la carrellata dei nuovi accessori visti al Mets di Amesterdam. Ora andiamo più a fondo per scoprire la vera essenza della maniglia più preziosa al mondo, tempestata di diamanti, il cui nome è Tribute to Doha, ma nel nostro TG potrete scoprire che questo tipo di prodotto, realizzato dall'azienda ligure F.lli Razeto e Casareto, non è certo da tutti, ma non bisogna essere per forza ricchi sfondati per permetterselo.