Suzuki Marine DOC: motore rubato subito sostituito!
Con Suzuki Marine DOC se il motore fuoribordo è rubato nei primi 12 mesi di vita, subito Suzuki lo restituisce.
Il Programma Suzuki Marine DOC (acronimo di Defence of Customer) ha realizzato una politica di semplificazione ed efficacia unica tra i motori fuoribordo, affinché i clienti della casa giapponese siano sempre e comunque soddisfatti di possedere un motore fuoribordo Suzuki.
Suzuki Marine stringe un patto con chiunque acquisti un suo motore fuoribordo: la formula è semplice e chiara e impegna il marchio giapponese con i propri clienti a sollevarli il più possibile dai disagi conseguenti a un eventuale furto nei primi dodici mesi di vita dall’acquisto di un motore fuoribordo.
Chi ha avuto la disavventura di subire un furto sa che, oltre al danno economico, si va incontro anche a notevoli disagi che potrebbero arrivare a pregiudicare totalmente le vacanze. Suzuki Marine quindi, di concerto con la propria rete ufficiale di vendita, si impegna a restituire, nel più breve tempo possibile, un motore di modello identico a quello sottratto.
Il programma Suzuki Marine DOC è incluso nel prezzo d’acquisto dei modelli dal DF8A al DF300A della gamma: il cliente Suzuki non deve fare altro che fissare con un “dado antifurto” il motore allo specchio di poppa (dal modello DF40A in su) e ritirare dal concessionario da cui ha acquistato il motore il certificato di assicurazione rilasciato insieme alla dichiarazione di potenza, per beneficiare, da quel momento, di una protezione totale valida per i primi 12 mesi di vita del motore.
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