Come correggere le imperfezioni con lo stucco ultraleggero di Stoppani

Categorie: Accessori, Service
12 Novembre 2015
Come correggere le imperfezioni con lo stucco ultraleggero di Stoppani

Il gruppo italiano Lechler, vola al Mets di Amsterdam, la più grande, imponente e autorevole fiera degli accessori nautici, per presentare attraverso il suo brand nautico Stoppani, il nuovo Plaster 5000 H.P.

È uno stucco epossidico bicomponente estremamente leggero, quindi ideale per essere utilizzato ad alto spessore su grandi superfici, senza compromettere il peso della barca (il peso specifico dello stucco è 0,60 ± 0,05 g/ml)

Lo si usa per correggere imperfezioni e livellare superfici e, grazie alle sue caratteristiche di adesione e flessibilità, si modella facilmente su acciaio, alluminio, vetroresina e legno stabilizzato opportunamente trattati con primer epossidici e carteggiati a secco con carta p 280-320. E può anche essere usato sotto la linea di galleggiamento (guarda la scheda del prodotto con tutte le indicazioni di applicazione e trattamento).

Ma il gruppo Lechler è noto anche per il progetto Isofan Marine, sempre sotto l’egida del brand nautico Stoppani, per la verniciatura delle barche con una scelta cromatica disponibile in un enorme ventaglio di colori. Sono infatti disponibili 700 tinte pastello e 800 colori metallizzati, perlati e ad effetto, più altri 800 colori di sfondo.

Lechler Yachting Color Master

Alla scelta estetica, le vernici Isofan Marine associano una grande efficienza, perché sono estremamente brillanti e si preservano più facilmente all’invecchiamento, grazie alla loro resistenza ai raggi solari e ai vari agenti climatici e marini. Sono dunque ideali per verniciare qualsiasi tipo di barca, dal piccolo open al grande motoryacht.

E per essere sicuri che i lavori siano eseguiti a regola d’arte, Lechler ha organizzato incontri tecnici e formativi con gli applicatori delle vernici Stoppani Isofan Marine con dimostrazioni e test, a cui hanno partecipato oltre 200 addetti ai lavori. Da qui si è sviluppato anche un programma di certificazione degli applicatori, che ha formato un alto numero di professionisti qualificati (trovali qui, divisi per regione)

 

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Claudio Russo

Inizia nella nautica, che poi lascia per fare esperienze in vari altri settori della comunicazione. Diventa giornalista e passa nella sfera dello sport, dove ha partecipato anche alla realizzazione di alcuni fra i primi siti d'informazione in ambito calcistico e delle Olimpiadi di Sydney 2000. Nel 2002 torna nella nautica come caporedattore di un mensile fino alla nuova sfida raccolta nel 2013 con BoatMag.
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