Più sensibili e facili da installare. Ecco i nuovi autopiloti Garmin GHP Reactor
Gli Autopiloti della nuova serie GHP Reactor sostituiscono tutti gli attuali modelli di Garmin e si pongono come prodotti di maggior precisione e di assoluta facilità di installazione.
Grazie alla nuova tecnologia e alla forma quadrata del sensore angolare, l’installazione dei GHP Reactor diventa un gioco da ragazzi e, fanno sapere da Garmin, la fase di settaggio dei parametri e di calibrazione minima si riduce a 5 minuti al massimo. Inoltre, con la bussola che non richiede alcun vincolo di orientamento, questi autopiloti possono essere installati praticamente ovunque e in molteplici soluzioni adattabili alle diverse esigenze.
I nuovi autopiloti Garmin GHP Reactor sono anche i primi autopiloti a disporre della tecnologia AHRS che, insieme alla bussola allo stato solido a 9 assi, abbatte ai minimi termini le possibilità di errore di deviazione e di rotta, cosa che si traduce in un mantenimento della rotta decisamente più preciso e con un minore consumo elettrico da parte dell’autopilota stesso.
Con la funzione Shadow Drive, il controllo automatico si disattiva al minimo intervento sul timone da parte del driver, per consentirgli di prendere la situazione in mano all’istante in caso di manovre rapide o d’emergenza. I nuovi autopiloti Reactor, poi, possono essere controllati direttamente dal display di qualsiasi chartplotter attualmente in produzione da Garmin. Inoltre, con la funzione Garmin Auto Guidance, il comandante può inserire un punto di destinazione e lasciare calcolare automaticamente al chartplotter la rotta più sicura rispettando i parametri dimensionali dell’imbarcazione.
I nuovi Auopiloti GHP Reactor saranno completamente disponibili sul nostro mercato entro marzo di quest’anno con un prezzo che varia da 1.649 euro a 5.049 euro.
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