Scanner Envy 710, quando si dice “cavallo di battaglia”
Con oltre 200 Scanner Envy 710 naviganti, questo è il modello di maggiore successo del cantiere, ma anche il pioniere di una fortunata serie.
Duecento esemplari venduti, ci potrebbe essere biglietto da visita più credibile per un gommone che proprio non mostra il peso degli anni, anzi… Merito indubbiamente dell’innovativo progetto di Montemitro Design che lo ha concepito nel 2006 e da allora il cantiere produce senza sosta. Il modello che sto per provare, partendo dai pontili del Cantiere Nautico Piccaluga, a Lisanza sul Lago Maggiore, è uno dei più recenti (sta per essere consegnato al cliente) della fortunata serie, che negli anni ha subito solo dei piccoli affinamenti ma nessuna rivoluzione, a sottolineare la bontà del progetto iniziale.
Scanner Envy 710 in 4 punti
- Il look di questo Scanner Envy 710 mi piace. Complimenti all’armatore che ha richiesto questi abbinamenti cromatici che ne esaltano l’estetica. Carena e parte inferiore dei tubolari neri, il resto bianco con inserti rosso scuro. Il tutto completato da un ampio uso di teak per tutti i piani di calpestio.
- I gommoni disegnati da Montemitro Design affidano alla stampata di vetroresina un ruolo fondamentale nel dare forma e personalità all’assieme, una scelta esaltata dalla serie Envy che si fa apprezzare per l’originalità del disegno, ma anche per la sua razionalità. Così i tubi inox dei tientibene corrono lungo il perimetro ben saldi nella vetroresina e l’accesso alle plancette di poppa, come alla piattaforma prodiera, sono costituite da solidi gradini ricoperti di teak.
- Il divanetto di poppa a U è servito dal tavolo ribaltabile incernierato allo stand-up singolo per il driver. Alta la struttura della consolle, con ampio spazio per la strumentazione in plancia e un compatto parabrezza protetto da un tubo con funzione di tientibene. A prua il prendisole è incassato nella stampata di vetroresina e si allunga fino alla consolle, non con il classico elemento smontabile, ma con un prolungamento della controstampata di vetroresina che nasconde un grande gavone. Una scelta dell’armatore che questa volta non mi sento di condividere, perché gli spostamenti a bordo ne risentono un po’.
Nella serie Envy
spiccano
l’originalità
del disegno
e la razionalità
del layout
- Una nota di merito per alcuni particolari che sottolineano l’attenzione del progettista. Il verricello di prua è quasi completamente sotto il piano di calpestio e il suo gavone si apre nell’alzata della struttura di prua tra le due casse dell’impianto hifi. Il tendalino non è a scomparsa, quando si è a bordo non si nota neppure, riposto com’è dietro al divanetto poppiero, ma quando serve è armato in attimo.
Scanner Envy 710, il test
Il lago è calmo, ma quando hai a poppa un Mercury Verado 300, non è più un problema, ci si diverte comunque. Infatti le prestazioni (per la cronaca con un’elica Mercury Enertia di acciaio a tre pale da 19”) sono quasi da brivido: sfioro i 60 nodi, 59 per la precisione, presi a 6.000 giri. Sarebbe però più giusto dire che “sarebbero” da brivido, infatti lo Scanner Envy 710 vola con una direzionalità che neppure un uso eccessivo del trim riesce a scalfire. C’è proprio da stare tranquilli.
Mano al cronometro: in 3,8 secondi siamo in planata, mentre in 9,5 secondi siamo già a 30 nodi e raggiungere la punta massima non richiede molto di più. Uno sguardo anche ai consumi, importanti (ma nella norma) alla velocità massima, ma quando si scende a una più consona velocità di crociera di circa 25 nodi, rientrano nella normalità attorno ai 40 l/h, meglio ancora al limite della planata tenuto a 11 nodi e 2000 giri/min, allora bastano solo 13 l/h… quasi un’utilitaria.
Però lo Scanner Envy 710 utilitaria non è, ma una GT di gran classe e lo dimostra quando provo a incrociare la mia scia per metterlo in difficoltà. Fatica sprecata perché la reazione è sempre di quelle che ti lasciano sorpreso: docile sull’onda e preciso nella direzionalità. È ora di rientrare, peccato mi stavo proprio divertendo.
I numeri di Scanner Envy 710
- Lunghezza ft ……………………… m 7,07
- Lunghezza interna ………………… m 6,50
- Larghezza ………………………… m 2,48
- Larghezza interna ………………… m 2,10
- Diametro tubolari ………………… m 0,60-0,55
- Numero compartimenti ………… 5
- Materiale tubolari ……………… hypalon neoprene Orca da 1670 dtex
- Dislocamento …………………… kg 1.100
- Immersione ……………………… m 0,34
- Motorizzazione max……………… fb 320 cv
- Serbatoio carburante …………… l 220
- Serbatoio acqua ………………… l 70
- Portata persone ………………… 14
- Omologazione CE ……………… B
- Progettista ……………………… Montemitro Design
Prestazioni
- 600 giri …………… 2,5 nodi ………… 2,0 l/h ……… 57 db
- 1000 giri ………… 4,4 nodi ………… 5,0 l/h ……… 58 db
- 1500 giri ………… 5,6 nodi ………… 6,9 l/h ……… 60 db
- 2000 giri ………… 7,2 nodi ………… 13 l/h ……… 64 db
- 2500 giri ………… 9,7 nodi ………… 21 l/h ……… 70 db
- 3000 giri ………… 15 nodi ………… 30 l/h ……… 73 db
- 3500 giri ………… 24 nodi ………… 38 l/h ……… 75 db
- 4000 giri ………… 27 nodi ………… 44 l/h ……… 75 db
- 4500 giri ………… 33 nodi ………… 61 l/h ……… 76 db
- 5000 giri ………… 37 nodi ………… 71 l/h ……… 77 db
- 5500 giri ………… 42 nodi ………… 90 l/h ……… 80 db
- 6000 giri ………… 59 nodi ………… 112 l/h …… 84 db
Condizioni della prova
- Lago calmo, carena pulita, carburante 100 l, acqua vuoto, equipaggio 2 persone
Prezzo (Iva esclusa)
- Solo scafo ………………………………… 36.000 euro
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