Rio Yachts Paranà 38, fino all’ultimo centimetro
Un natante, quindi senza immatricolazione, ma che fuori tutto misura quasi 12 metri… e a bordo del Rio Yachts Paranà 38 si ha modo di apprezzarli proprio tutti.
La crisi ci ha riportato un po’ con i piedi per terra e salendo a bordo di questo Rio si ha subito l’impressione che la buriana non sia passata invano. Si sente spesso dire che dalle criticità nascono delle opportunità e il cantiere bergamasco sembra aver colto nel senso pieno questo concetto proponendo il Paranà 38 che, presentato come l’evoluzione del già conosciuto e apprezzato 36, è in realtà completamente rivisitato con quel gusto e attenzione al particolare a cui Rio Yachts ci ha abituato da tempo.
Viene abbandonata la doppia dicitura Art e Air che individuava la versione open o con hardtop. Qui molto salomonicamente è stato preferito un soft top che, a differenza di quello rigido, permette un'apertura quasi totale, cosa che dovrebbe quindi mettere d’accordo entrambe le scuole di pensiero. Limitare solo a questo l’impegno progettuale nel nuovo Paranà 38 sarebbe però riduttivo. A prima vista il nuovo Rio Yachts si caratterizza per la spigolosità degli elementi della sovrastruttura, ma è solo un’impressione, in realtà il disegno è molto armonioso, quasi controcorrente rispetto alle ultime tendenze del design Rio Yachts, che abbandona le linee nette e gli spigoli vivi dell’Espera 34, per trovare un design che resta moderno e accattivante ma strizza l’occhio anche a chi vuole rimanere di più sul classico.
La coperta
Come arrivo i banchina ad accogliermi c’è una profonda plancia di 115 cm che nasconde le prime sorprese: sotto l’elemento centrale di teak trova posto la scaletta di risalita dal bagno, mentre ai due lati si aprono altrettanti ampi gavoni. Apprezzabile anche la passerella a scomparsa che così non ingombra fuori dal porto.
L’accesso al pozzetto è a dritta, mentre a sinistra c’è un invito per imboccare direttamente il passavanti, largo 25 cm e quindi nella norma, ben supportato per il transito a prua da un tientibene nella parte centrale della tuga e dalla propaggine del top in quella poppiera.
Il pozzetto, nella più pura tradizione Rio Yachts, ha un grande calpestio centrale con la sezione di pagliolato davanti al divano che sale a diventare prima il supporto di un prendisole poppiero e, sollevandolo più in alto, un tavolo che trasforma il tutto in una dinette. A me sinceramente il pozzetto piace però sgombro, con l’accogliente divano a L e il raccolto angolo cucina che lascia pregustare piacevoli drink (e non solo) all’aperto. La chaise longue a sinistra consente di guadagnare metri cubi per la sottostante cabina, mentre una nota di merito è per la plancia, davvero originale e completa nella sua semplicità. Un appunto invece all’accesso alla sala macchine piuttosto angusto, per non dire davvero difficile. Evidentemente si punta sulla proverbiale affidabilità dei motori Volvo Penta… L’ampia apertura del soft top trasforma di fatto la barca in un open e la sua tenuta all’acqua è garanzia di navigazioni sempre asciutte.
A prua il grande solarium di 230 cm di larghezza per 220 di lunghezza lascia ancora spazio per il verricello dell’ancora che è sotto il piano di calpestio rendendo quest’area ancora più vivibile.
Gli interni
Il senso di spazio che si apprezza in pozzetto è riproposto anche nel quadrato sottocoperta dove si è evitato, almeno sul modello in prova (il numero 1), di “intasarlo” con un tavolo, ma si è preferito solo un comodo e ampio divano a L che all’occorrenza può diventare una cuccetta doppia. Ideale per un paio di ospiti occasionali, ma per il resto la barca è pensata a meraviglia per far navigare due coppie di amici che possono godere della massima privacy. Infatti l’armatore starà presumibilmente a prua con la classica cabina con letto centrale, mentre il suo locale toilette ben dimensionato e box doccia separato ma unito al wc serve anche il quadrato.
Ancora maggiore la privacy per gli occupanti della cabina centrale che dispone di un locale toilette più piccolo ma in esclusiva. Da notare che questa cabina è un po’ buia, forse un oblò più generoso sulla fiancata di dritta ovvierebbe al problema e magari costituirebbe anche un elemento di design sull’opera morta.
Nulla da eccepire sulla qualità dei materiali e in generale la sensazione è di grande cura in ogni particolare, soprattutto considerando che la barca in prova ha navigato tutta l’estate con il suo armatore che l’ha ordinata dopo averla vista solo in disegno. I fatti, cioè il Rio Yachts Paranà 38, gli hanno dato ragione di tanta fiducia.
Il test
È il momento di lasciare il pontile della Nautica Maglietta a Pozzuoli per provare il Rio Paranà 38 su un mare che più tranquillo non potrebbe essere. Apriamo il soft top per aerare un po’ il posto di comando e diamo fondo alle manette: la progressione non è di quelle brucianti, ma non è certamente una priorità per una barca come il Paranà 38, semmai noto una cabrata un po’ eccesiva prima della planata che toglie visibilità soprattutto a chi non è eccessivamente alto. Piuttosto rumorosi i motori, non so se per problemi di quelli montati o per una scarsa coibentazione della sala macchine, ma propendo per la prima ipotesi perché, soprattutto quando interviene il turbo prima della planata, il rumore aumenta.
Non vorrei però apparire troppo pignolo, perché in realtà una volta in planata il Rio Paranà 38 si mostra una barca godibilissima, molto sensibile al timone senza però essere mai pericolosa, tanto da invogliare a manovre anche un po’ spregiudicate che per altro sopporta benissimo, mostrando una grande maneggevolezza, degna di barche ben più sportive. La velocità di punta la raggiungiamo con un piccolo intervento dei trim a quasi 35 nodi, ma preferisco navigare a quella che viene individuata come la velocità di crociera, circa 27 nodi, dove la sensazione di totale relax è garantita da una navigazione rilassata e tranquilla. Semmai la tendenza alla cabrata citata precedentemente consiglia di mantenersi un po’ sopra la planata minima fissata a circa 16 nodi e 2300 giri ma, anche se non abbiamo il software dei consumi (i dati pubblicati fanno riferimento a quanto dichiarato da Volvo Penta, ndr), l’esperienza dell’armatore che parla di un consumo medio di 60-70 l/h alla velocità di crociera promuove questa andatura senza eccessivi esborsi economici in gasolio. Ricordo che in alternativa ai Volvo D4, e con un leggero risparmio, è offerta una coppia di Mercury Diesel 3.0 TDI, comune a entrambi la trasmissione entrofuoribordo.
Provo ad attraversare la nostra scia per verificare la reazione della carena con un’onda piuttosto secca e la prova è superata a pieni voti, neppure quella di un traghetto riesce a mettere in crisi il Rio Paranà 38. Mi considero soddisfatto e posso rientrare in porto, non senza sentire un bel po’ di invidia per l’armatore che nel pomeriggio mollerà gli ormeggi alla volta delle Eolie per un weekend lungo. Beato lui perché, non c’è dubbio, con il Rio Paranà 38 si divertirà parecchio.
Caratteristiche tecniche
Lunghezza ft ………….............……… m 12,30
Lunghezza di omologazione ……… m 9,98
Larghezza ……….................………… m 3,65
Pescaggio ………….................……… m 0,64
Dislocamento …………..........……… kg 7.000
Motorizzazione max ………………… cv 300x2
Serbatoi carburante ………………… l 780
Serbatoi acqua ………………........… l 300
Posti letto ……………...............…… 4+2
Portata persone ……….....………… 12
Prestazioni
1000 giri ……… 6,1 nodi ……… 12 l/h* ……… 72 db
1500 giri ……… 8,7 nodi ……… 16 l/h* ……… 76 db
2000 giri ……… 10,7 nodi ……… 28 l/h* ……… 84 db
2500 giri ……… 18,2 nodi ……… 46 l/h* ……… 83 db
3000 giri ……… 27,5 nodi ……… 76 l/h* ……… 82 db
3560 giri ……… 33,0 nodi ……… 116 l/h* ……… 86 db
*dati Volvo Penta
Dotazioni di serie
Batterie per motori e servizi - Caricabatterie con presa di banchina - Filtri carburante Racor - Flaps – Impianto automatico antincendio - Pompe di sentina elettriche e manuali - Attacco acqua diretto dalla banchina - Bandiera nazionale – N. 6 Bitte - Bottaccio acciaio inox - Divano di poppa a L - Doccia a poppa - Gancio d'accosto – N. 6 parabordi - Nome a poppa di acciaio - Pavimento di teak - Piattaforma di poppa con scaletta e gavoni per parabordi - Prendisole di prua e di poppa - Tavolo pozzetto di teak a scomparsa elettricamente - Timoneria - Radio con altoparlanti - Allarmi acustici motori - Bussola di navigazione - Comandi elettronici bileva - Ecoscandaglio - Fanali regolamentari di via - GPS 12” - VHF - Tetto apribile - Tromba - Verricello elettrico con ancora e catena - Contaore - Cucina con frigorifero, lavello inox, miscelatore acqua calda/fredda e stipetti vari - Luci di cortesia - Porta accesso dinette - Sedile pilota regolabile - Spia allarme alta temperatura e bassa pressione olio motori - Spia controllo acqua nel gasolio - Strumentazione motori - Telo chiusura pozzetto - Radio - Divano gavonato - Pavimento di legno - Prese a 12 V e 220 V - Forno microonde - Frigorifero - Vetroceramica - Lavello - Mobili con stipetti vari - Oblò con zanzariera - Top di acciaio - Armadio e cassetti - Gavoni sotto i letti - Letti matrimoniali con materasso, guanciali e copriletti - Oblò con zanzariere - Prese a 12 e 220V - Specchi - Bagni con accessori di acciaio inox - Doccia separata - Oblò con zanzariera - Prese a 12 V e 220 V - Serbatoio acque nere.
Optional
Antenna satellitare TV - Antivegetativa - Apertura soft top elettrica - Aria condizionata 12.000 BTU – Contacatena - Dotazioni di sicurezza 12 mg. - Elica di prua - Faro elettrico orientabile - Generatore 3,5 Kw - Grill pozzetto - Letto dinette trasformabile - Luci subacquee poppa a led - Nome luminoso a poppa - Passerella a scomparsa - Pilota automatico - Secondo Passauomo - Tavolo dinette (pistone aria) - Tender 2,40 m con chiglia pneumatica e motore 2,5 cv - Tergicristallo di sinistra a pantografo - TV 22" - Seconda TV 22" - Upgrate Radio Fusion - Verniciatura carena.
Condizioni del test
Mare calmo, temperatura 28°C, carburante l 550, acqua l 150, equipaggio 3 persone, carena pulita
Costruttore: Rio Yachts (I)
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