Ranieri Cayman 23 Sport Touring e Suzuki DF200AP, amore a prima vista

Categorie: I Nostri Test
1 Giugno 2015
Ranieri Cayman 23 Sport Touring e Suzuki DF200AP, amore a prima vista

Il Ranieri Cayman 23 Sport Touring incontra il Suzuki DF200AP e subito sembrano fatti uno per l'altro, li abbiamo provati nel golfo di La Spezia ed ecco come è andata.

L’ingresso della Ranieri International nel settore dei gommoni è stato di quelli che lasciano il segno. Infatti l’opera prima, costituita da questo Ranieri Cayman 23 Sport Touring (offerto anche in versione Sport) e dai più piccoli Cayman 19 Sport e Cayman 21 Sport propone una gamma completa che si inserisce d’autorità nel panorama dell’offerta di mercato più qualificata. Posso anticipare che l’accoppiamento con il Suzuki FP200AP è davvero ben riuscito, certamente più consono dell’Evinrude G2 da 250 cv che era sembrato troppo esuberante. Del resto del nuovo Suzuki FP200AP, evoluzione del FP200A, mi sono già occupato ampiamente in occasione del suo lancio e a quell’articolo rinvio per tutti gli approfondimenti tecnici e descrittivi sul motore.

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Ranieri Cayman 23 Sport Touring

Da ammiraglia dell’offerta “rib” del cantiere calabrese, il Ranieri Cayman 23 Sport Touring è certamente il modello più interessante per chi è alla ricerca di un minimo di comfort, oltre che di ampi spazi aperti offerti anche dalla versione Sport. Così il Cayman Sport Touring sfrutta le misure maggiori per introdurre delle opportunità in più nella vita di bordo con una consolle più voluminosa che accoglie una piccola cabina a cui si accede grazie al ribaltamento della parte anteriore: all’interno le dimensioni lasciano buon agio anche ai più “massicci”, l’aerazione e l’illuminazione è assicurata da due piccoli oblò ai lati e c’è anche spazio per stivare le dotazioni e gli oggetti ingombranti, siano questi canne da pesca o sci nautici.

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Della gamma Cayman trovo molto piacevole e personale la colorazione bicolore, dove il nero è usato nella zona poppiera a donare slancio ed eleganza, ma non a rendere roventi i tubolari nelle zone che possono essere usate per sedersi o poggiare i piedi. Il prendisole prodiero è generoso e nasconde un gavone altrettanto capiente che si fa apprezzare anche per la finitura lucida che ne facilita la pulizia; ben dimensionato pure il musone di vetroresina per il verricello dell’ancora e comoda la seduta frontemarcia ricavata sulla consolle che, come già detto, è ribaltabile per accedere alla cabinetta. Molto curata e dal design accattivante la plancia, caratterizzata da una colorazione nera e un layout ben organizzato grazie anche agli strumenti Suzuki, eccellenti per rapidità di lettura e ricchezza di informazioni. A completamento del tutto un generoso parabrezza ben protetto da un robusto tientibene che si rende molto utile in navigazione a velocità sostenuta.

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Per dare maggiore spazio alla dinette poppiera, c’è il solo poggiareni che impone la guida in piedi; in compenso, a poppa, allestire la zona pic-nic è velocissimo grazie al piano ribaltabile e alla stessa seduta che, una volta ribaltata, offre lo spazio per montare un’eventuale grill e un lavello e c’è spazio anche per un frigorifero. Il divanetto poppiero ha lo schienale ribaltabile per potersi trasformare in un solarium, con la vetroresina ai lati protetta da un’imbottitura decorata che impreziosisce ulteriormente l’insieme. Infine, il pozzetto del fuoribordo è dotato di due pratiche plancette (quella di sinistra con scaletta retrattile in corrispondenza del passaggio verso prua) che facilitano l’accesso al bagno.

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Il test

Il golfo di La Spezia non è propriamente una tavola, il vento solleva un’onda corta resa ancora più infida dalle scie delle navi in transito. Eccellente banco di prova sia per le doti marine del Ranieri Cayman 23 Sport Touring, ma anche per la reattività del Suzuki FP200AP qui nella versione “White Edition”. Inizio con i soliti rilevamenti che confermano tutto quanto di buono mi ricordavo di questo motore dai primi test sul lago di Ginevra (se non l’avete ancora fatto rileggete anche quell’articolo), bella coppia e bella progressioni con dati sui consumi davvero eccellenti e pure buoni sono i riscontri che si hanno dal fonometro, dove però il vento ha sempre la sua incidenza.

Il motore è dotato di un’elica di acciaio a tre pale da 21,5” e la progressione è ottima: per entrare in planata bastano 3 secondi e 22 ne servono per raggiungere la velocità massima che con un “aiutino” di trim è raggiunta a 6100 giri a 43 nodi con un consumo fissato a 68 l/h. A parte qualche rara “puntata”, pensiamo che il futuro armatore propenderà per una navigazione più tranquilla (ed economica) tra i 4500 e i 5000 giri a circa 30 nodi e allora i consumi scendono attorno ai 40 l/h mentre al limite di planata, tenuto a 2700 giri e 12,5 nodi, si riducono ulteriormente a 12 l/h. Davvero eccellenti.

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Le nuove manette elettroniche, oltre a essere impegnative come costo d’acquisto si mostrano anche molto sensibili, basta sfiorarle anche inavvertitamente per imprimere al gommone brusche accelerazioni e la loro regolazione richiede attenzione, anche se in soccorso viene il Suzuki Precision Control, il sistema computerizzato “drive-by-wire” grazie al quale la gestione del comando del motore (quindi marcia avanti, folle e resto, oltre alla parzializzazione del gas) risulta essere di facile utilizzo. Apprezzabile anche l’introduzione del Suzuki Keyless Start che comprende anche la funzione immobilizer per la protezione dai furti, con chiave elettronica accoppiata a un sensore di prossimità codificato: così l’accensione del motore avviene semplicemente premendo il pulsante di avvio quando la chiave si trova nel raggio di un metro dalla consolle.

Affrontare il mare incrociato e decisamente mosso del Golfo spezzino è davvero un gran divertimento con il Ranieri Cayman 23 Sport Touring che riesce a trasmettere grande tranquillità: sempre molto fluido nei passaggi sull’onda, mai un impatto violento anche quando incrociamo le scie di qualche portacontainer. Eccellente la maneggevolezza e anche le manovre più estreme sono affrontate senza mai avere la sensazione di avere esagerato. Il Ranieri Cayman 23 Sport Touring e il Suzuki DF200AP, si sono proprio piaciuti al primo incontro.

Caratteristiche tecniche
Lunghezza …………………………… m 7,10
Larghezza …………………………… m 2,85
Diametro tubolari ………………… m 0,60
Dislocamento senza motore … kg 700
Motorizzazione max ……………… cv 250
Serbatoio carburante …………… l 200
Serbatoio acqua …………………… l 45 (optional)
Portata persone …………………… 15
Categoria omologazione ……… B

Prestazioni
1000 giri ……………… 3 nodi ……………… 2,7 l/h ………… 64 db
1500 giri ……………… 5 nodi ……………… 5,3 l/h ………… 70 db
2000 giri ……………… 6 nodi ……………… 8,0 l/h ………… 71 db
2500 giri ……………… 10 nodi …………… 11 l/h ………… 74 db
3000 giri ……………… 16 nodi …………… 14 l/h ………… 77 db
3500 giri ……………… 21 nodi …………… 19 l/h ………… 78 db
4000 giri ……………… 25 nodi …………… 25 l/h ………… 79 db
4500 giri ……………… 29 nodi …………… 36 l/h ………… 82 db
5000 giri ……………… 33 nodi …………… 44 l/h ………… 83 db
5500 giri ……………… 36 nodi …………… 63 l/h ………… 84 db
6100 giri ……………… 43 nodi …………… 68 l/h ………… 85 db

Condizioni della prova
Mare leggermente mosso, temperatura 27°C, carena pulita, carburante pieno l, acqua vuoto, equipaggio 2 persone

Prezzi
Ranieri Cayman 23 Sport Touring solo scafo … 27.900 euro, Iva esclusa
Suzuki DF200AP ……………………………… da 20.550 euro, Iva inclusa

Visita il sito Ranieri International
Vista il sito Suzuki Marine

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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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