La motonautica elettrica ha il suo Gran premio: RaceBird è la prima barca da corsa elettrica del mondiale E1
Dopo il battesimo dell’acqua sul Po, la barca da corsa elettrica RaceBird ha completato le prime prove tecniche in vista del campionato mondiale di motonautica E1 che si terrà nella primavera 2023.
A propulsione elettrica e con i foil: sono questi i due elementi fondamentali del prossimo campionato mondiale di motonautica E1, che si aprirà nella primavera 2023.
Le sfide di velocità sull’acqua hanno contagiato anche il mondo dell’elettrico, sempre più presente nella nautica, attingendo ai foil, i cui benefici in gara sono già noti nel campo delle regate a vela.
Il primo prototipo fra le barche da corsa elettriche si chiama RaceBird e ha avuto il suo battesimo dell’acqua sul Po, a San Nazzaro (Piacenza), sede di uno dei circuiti mondiali di motonautica.
Tanti i test tecnici e i controlli ai sistemi di bordo, che sono stati effettuati con Luca Ferrari, ex-campione mondiale di motonautica, al timone del prototipo.
Gli ingegneri di RaceBird hanno infatti eseguito diversi controlli dei sistemi di bordo per verificare le prestazioni generali e l’affidabilità del modello e dei suoi componenti elettrici.
Il programma di prove proseguirà nelle prossime settimane con test su rettilinei, prove di qualificazione e simulazioni di gara, con un focus sul set-up e sull’analisi delle prestazioni.
L’obiettivo è di raccogliere dati in relazione ai foil e alla tenuta di rotta in diverse condizioni di gara in vista del campionato mondiale di motonautica elettrica E1.
Come è fatta RaceBird, la barca del mondiale di motonautica elettrica E1
A firmare il look della monoposto RaceBird è la designer norvegese Sophi Horne, che l’ha creata insieme a Brunello Acampora e agli esperti ingegneri navali di Victory Marine e SeaBird Technologies.
Questa barca da corsa elettrica è spinta da una batteria Kreisel da 150 kW e un motore fuoribordo Mercury Racing; il motoscafo si solleva velocemente sui foil con il beneficio di virate e accelerazioni istantanee.
I test tecnici del prototipo sono serviti agli organizzatori del campionato mondiale di motonautia elettrica E1 per valutare anche i diversi elementi che potrebbero essere inclusi nel format delle gare.
Fra questi si evidenziano le boe autonome e l’ampiezza delle virate, oltre a testare il posizionamento delle telecamere di bordo che verranno utilizzate per trasmettere le immagini durante la gara.
Per vedere il primo RaceBird volare sull’acqua non occorrerà attendere a lungo, dato che presto ci sarà la prima apparizione pubblica.
Non è ancora stata annunciata una data precisa, ma sarà sicuramente ben prima della stagione del campionato mondiale di motonautica E1, previsto per la primavera 2023.
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Credit: Photos by Lloyd Images