Quante idee nel Tankoa 58 Open Concept
Con il Tankoa 58 Open Concept il giovane cantiere ligure delinea quelle che potrebbero essere le future linee progettuali e stilistiche della sua produzione.
Quando si immagina uno yacht di prestigio si può volare con la fantasia con il rischio di disegnare una barca avveniristica ma difficilmente realizzabile, oppure cercare nuove soluzioni di design che mantengano una correlazione con quando si potrebbe poi realizzare. È questo il caso del Tankoa 58 Open Concept, che batte nuove strade senza per questo dimenticare che dovranno poi diventare un vero yacht navigante e vivibile.
Tankoa 58 Open Concept il futuro possibile
Quando si parla di “cantiere boutique” si esprime la filosofia progettuale di questo giovane e già prestigioso cantiere italiano, nato alla fine del 2008, grazie alla volontà di un team molto competente e con una lunga storia professionale. Fin dalla sua istituzione, il business plan di Tankoa prevedeva un cantiere navale di alta qualità incentrato su yacht da 50 a 90 metri. Due professionisti esperti e ben noti sono stati coinvolti fin dai primi passi di questa affascinante storia industriale: il designer Francesco Paszkowski e l'architetto navale Vincenzo Ruggiero.
Anche il Tankoa 58 Open Concept è il frutto della loro collaborazione che ha puntato a creare uno scafo leggero, affilato, potente e confortevole, perché navigare nel lusso non significhi rinunciare all’emozione di essere anche veloci e pronti ad affrontare ogni tipo di mare. Il Tankoa 58m Open Concept prevede uno scafo e la sovrastruttura costruiti interamente in lega leggera 5083; la propulsione è affidata a due idrogetti Kamewa con booster centrale mossi da tre motori MTU della potenza di 2.000 kW ciascuno per un totale di oltre 8 mila cv, il tutto per una velocità massima a mezzo carico di 28/30 nodi. La lunghezza fuori tutto è di 58,00 m per una larghezza massima di 9,60 m e un’immersione massima di 1,80 m; tra le dotazioni previste, stabilizzatori giroscopici ed elica di prua.
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