Nuovo merito per Nicola Pomi che scala il vertice europeo di Volvo Penta

Categorie: News Varie
2 Dicembre 2017
Nuovo merito per Nicola Pomi che scala il vertice europeo di Volvo Penta

Sono passati appena due anni da quando gli è stato affidato lo sviluppo dei mercati di Spagna e Portogallo in aggiunta a quello italiano, dove dal 2009 è Marine Manager di Volvo Penta, che Nicola Pomi, 45enne laureato in economia e management aziendale, è già in pista per varcare i confini di tutta Europa nel suo nuovo ruolo di Vice President Marine Engine Sales for Europe, che assumerà dal 1 gennaio 2018.

Che cosa farà? Praticamente sarà a capo delle vendite di tutto il settore marino, da quello del diporto a quello commerciale.

Il suo bagaglio d’esperienza, costruito passando attraverso molteplici ruoli nell’arco della sua carriera in Volvo Penta, gli ha permesso di sviluppare una visione matura ed estremamente consapevole delle dinamiche dei diversi mercati, e naturalmente pure di quelle interne aziendali, che ora dovrà far combaciare per sfruttare al meglio tutte le risorse con strategie mirate.

Sarà pure per questo che, oltre al nuovo ruolo manageriale, Nicola Pomi entra anche a far parte dell’EEM, Region Europe Management Group, il board europeo dell’azienda svedese.

Diverse
innovazioni
di Volvo Penta
hanno visto
l'Italia in
prima linea

“Ho lavorato a lungo in Volvo Penta e ho visto molti sviluppi, sia in termini di offerta marina sia di strategia aziendale – afferma Nicola Pomi – Diventare capo della divisione vendite di motori marini in Europa è una grande nuova sfida e non vedo l’ora di essere al centro della progressione della nostra azienda”.

Un auspicio che ha già dei fondamenti reali, del resto basti pensare al ruolo che ha avuto l’Italia, attraverso l’operato di Pomi, nei record che oggi Volvo Penta può vantare.


L'Amer Cento Quad, del cantiere ligure Amer Yachts,  è il primo motoryacht di 100 piedi con l'equipaggiamento Ips: monta infatti
4 motori Ips 1050 da 800 cv. Era il 2016 e un anno dopo, lo stesso cantiere presenta il 110 piedi, anch'esso con 4 Volvo Penta Ips.

Suo è stato l’apporto per far sì che il primo motoryacht di 100 piedi con equipaggiamento Ips fosse italiano (l'Amer Cento Quad); un record infranto l’anno dopo, sempre per mano italiana, alzando l’asticella a 110 piedi sempre con motori Ips. Ed è stata ancora l’Italia, proprio quest’anno, la prima a mettere in acqua barche con i nuovissimi motori top di gamma da 1000 cavalli con gli Ips 1350. E, giusto per chiudere, è notizia proprio di questi giorni che lo storico cantiere Cranchi ha celebrato i 50 anni di utilizzo esclusivo dei motori Volvo Penta su tutte le sue barche (questo non sarà tutto merito di Pomi, ma gli si può riconoscere di aver mantenuto egregiamente la continuità in un mercato già competitivo di suo e che l'ultima crisi ha accentuato).

Insomma, un ruolo meritato in un’azienda sempre a caccia di innovazioni, la cui ricerca è votata non solo ai motori in quanto prodotti, ma cavalca anche la semplicità del loro utilizzo e quindi del governo della barca. E il concetto di Easy Boating ne è la dimostrazione più lampante (leggi qui).

Con la sua nuova carica, Nicola Pomi sostituisce Pascal Jamet, che a sua volta passa a un nuovo incarico con particolare focus nel segmento 25-40 piedi.

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Claudio Russo

Inizia nella nautica, che poi lascia per fare esperienze in vari altri settori della comunicazione. Diventa giornalista e passa nella sfera dello sport, dove ha partecipato anche alla realizzazione di alcuni fra i primi siti d'informazione in ambito calcistico e delle Olimpiadi di Sydney 2000. Nel 2002 torna nella nautica come caporedattore di un mensile fino alla nuova sfida raccolta nel 2013 con BoatMag.
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