Mercury V8 Verado 300 e Nuova Jolly Prince 30, il brivido corre a 54 nodi

Categorie: Gommoni, I Nostri Test, Motori
15 Luglio 2018
Mercury V8 Verado 300 e Nuova Jolly Prince 30, il brivido corre a 54 nodi

Il massimo dei nuovi fuoribordo americani, i Mercury V8 Verado 300, con un gommone che non nasconde le sue qualità velocistiche: il risultato è elettrizzante e noi lo abbiamo provato.

Il Prince 30 della Nuova Jolly è una vecchia conoscenza, l’avevamo già provato con una coppia di Evinrude G2 da 250 cv e adesso è la volta dei nuovissimi Mercury V8 nella loro versione più esplosiva, cioè nell’allestimento Verado da 300 cv. Per avere ulteriori approfondimento sui fuoribordo statunitensi clicca qui.

Mercury V8 Verado 300 e Nuova Jolly Prince 30, il test

Ma adesso non vedo l’ora di provare i due nuovi Mercury V8 Verado 300 dopo l’assaggio che avevo avuto con la versione SeaPro, quella per usi più gravosi. Qui invece siamo con il massimo delle prestazioni velocistiche, terreno privilegiato di Mercury. A vederli uno di fianco all’altro verrebbe quasi da dubitare che sotto ognuna delle profilate calandre si celino 8 cilindri per un totale di 4.600 cc, ma i dubbi sono fugati come si mette mano alle manette: cilindri e cavalli ci sono tutti e l’accelerazione è bruciante, 2,4” per entrare in planata, 7” per raggiungere i 40 nodi e poco meno di 10” per passare i 50, vi basta?

L’ho già scritto ma non posso che ripetermi, la sensazione è di avere a che fare con i tanto rimpianti (ma non dall’ambiente) due tempi. Solo che qui i decibel sono decisamente più contenuti, le emissioni pure, resta però la cosa più importante: le prestazioni, che sono ancora più apprezzate se sono, come in questo caso, accompagnate da consumi abbordabili. Al minimo di planata, 13 nodi a 2.200 giri, si consumano 25 l/h, ma anche scegliendo un’andatura più briosa si resta in un range di assoluto interesse: a 3 mila giri e 26 nodi si sale a 41 l/h, ma se poi si vuole superare il muro dei 50 nodi, allora… Una nota di merito all’ASC Adaptive Speed Control che, proprio come il cruise control sulle auto, mantiene costante la velocità, molto apprezzabile soprattutto in virata, mentre una curiosità è la selezione Sport sullo scarico che lo “apre” con un rumore decisamente accattivante anche se i decibel non gradiscono.

Il Prince 30 si conferma un buon partner per la coppia di Mercury V8 Verado 300, siamo al limite della potenza applicabile e si sente. Ma nonostante questo, e con un minimo di accortezza e una discreta dose di esperienza, la barca resta gestibile e assolutamente divertente. In caso contrario scendere di un centinaio di cavalli non sarebbe certamente un delitto, si risparmia un po’ e il divertimento è comunque garantito, magari una coppia di Mercury V8 ProXS 250…

Mercury V8 Verado 300 e Nuova Jolly Prince 30, a bordo

Si riesce a immaginare un layout più classico di questo Prince 30? Assolutamente no, ma è altrettanto difficile immaginare qualcosa di più razionale, a parte il rosso della cuscineria che proprio non mi piace (ma è stato scelto dal futuro armatore), prua e poppa si aprono per accogliere gli ospiti e in un attimo possono diventare prendisole o dinette. La cabina ricavata nel volume della consolle è sempre comoda per ospitare un wc e cambiarsi il costume, perché per le attrezzature i gavoni non mancano certo. In plancia fa tutto il Vesselwiew 403 che incorpora anche il comando dell’Active Trim, sempre inserito durante il nostro test, e tutti gli altri controlli (anche quello dello scarico), difficile immaginare di poter rinunciare a questo supporto, come ormai anche all’immancabile joystick.

I numeri del Mercury V8 300 Verado

  • Tipo …………………………………… V8 64° - 4 tempi
  • Cilindrata …………………………… l 4,6
  • Alesaggio x corsa ……………… mm 92x86
  • Potenza ……………………………… cv 300
  • Regime rotazione ……………… 5200-6000 giri/min
  • Distribuzione ……………………… doppio albero a camme – 32 valvole
  • Alimentazione …………………… iniezione elettronica EFI
  • Alternatore ………………………… A 115
  • Rapporto piede ………………… 1,75:1
  • Capacità olio …………………… l 6,6
  • Peso ………………………………… kg 272

I numeri del Nuova Jolly Prince 30

  • Lunghezza ft …………………………………… m 9,30
  • Larghezza ………………………………………… m 3,20
  • Diametro tubolari …………………………… m 0,62
  • Comparti ………………………………………… 6
  • Dislocamento a secco …………………… kg 1.800
  • Motorizzazione max ……………………… cv 600
  • Serbatoio carburante …………………… l 400
  • Serbatoio acqua …………………………… l 65
  • Portata persone …………………………… 12
  • Omologazione CE ………………………… B

Prestazioni

  • 600 giri ………………… 3,0 nodi ………… 5,9 l/h ……… 62 db
  • 1000 giri ……………… 4,8 nodi ………… 9,7 l/h ……… 64 db
  • 1500 giri ……………… 7,4 nodi ………… 17 l/h ……… 69 db
  • 2000 giri ……………… 11 nodi ………… 26 l/h ……… 76 db
  • 2500 giri ……………… 17 nodi ………… 28 l/h ……… 79 db
  • 3000 giri ……………… 26 nodi ………… 41 l/h ……… 83 db
  • 3500 giri ……………… 32 nodi ………… 58 l/h ……… 84 db
  • 4000 giri ……………… 37 nodi ………… 69 l/h ……… 85 db
  • 4500 giri ……………… 41 nodi ………… 83 l/h ……… 87 db
  • 5000 giri ……………… 46 nodi ………… 111 l/h ……… 89 db
  • 5500 giri ……………… 50 nodi ………… 144 l/h ……… 90 db
  • 6000 giri ……………… 54 nodi ………… 171 l/h ……… 90 db

Condizioni della prova

  • Lago calmo, carena pulita, carburante 200 l, acqua vuoto, equipaggio 5 persone
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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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2 comments on “Mercury V8 Verado 300 e Nuova Jolly Prince 30, il brivido corre a 54 nodi”

  1. Buonasera,leggendo le 2 prove fatte con stesso gommone e peso simile, i g2 da 250 sono più veloci non ostante i 50hp in meno e con consumo anche meno in media . Detto questo io vorrei cambiare il mio 300g2 con un 300 pro xs Mercury ma temo un pochino di fare un errore. Potreste consigliarmi. Grazie

  2. Gentile lettore, come spesso mi capita di rispondere alle richieste come la sua, preciso sempre che ogni prova in mare vive di una propria storia: cioè noi precisiamo i dati tecnici generali della barca ma NON quelli della barca in prova che può avere allestimenti e dotazioni differenti (per esempio se è una barca nuova oppure già consegnata a un cliente che l’ha caricata di masserizie varie). Quindi la variabile non è solo il numero delle persone a bordo ma anche altre che sfuggono al momento del test. Per non parlare della scelta delle eliche, condizioni del mare, montaggio del motore.
    Detto tutto questo i Mercury 300 Pro XS sono degli eccellenti motori, certamente in grado di non far rimpiangere l’Evinrude G2, che resta comunque un buon motore e mi sto ancora chiedendo perché non sia riuscito a evitare la chiusura del ramo d'azienda dei fuoribordo di BRP.

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