Mercury Racing 60 APX: il nuovo “piccolo” fuoribordo da corsa per Formula 4s
L’azienda a stelle e strisce togli i veli al Mercury Racing 60 APX, il nuovo fuoribordo sviluppato per le competizioni della classe UIM Formula 4s: potenza, affidabilità e poca manutenzione per volare a oltre 75 nodi.
“Aggiungendo potenza andrai più veloce in rettilineo, togliendo peso andrai più forte ovunque”. Queste celebri parole sono di Colin Chapman, pilota automobilistico negli anni ’50 nonché fondatore del Team Lotus. Per fare le corse non serve solo aggiungere cavalli, e Mercury Racing questo lo sa bene.
Nasce così il nuovo motore fuoribordo Mercury Racing 60 APX, un blocco sviluppato appositamente per le competizioni in circuiti chiusi, più precisamente per la classe UIM Formula 4s, che sorprende per il rapporto peso/potenza. Vediamo insieme come è fatto e quanto veloce può andare.
Potenza e affidabilità come sui motori di serie con meno costi di gestione
Le corse sono velocità ma anche sviluppo, e la branca Racing del grande costruttore americano di motori ha accumulato tantissimi anni sui campi di gara così da sfruttare questa fondamentale esperienza anche sui propri prodotti di serie.
Il nuovo fuoribordo di 60 cv di Mercury Racing è stato quindi progettato per avere le massime prestazioni a fronte di una manutenzione minima, così da ridurre i costi durante il campionato.
Il blocco infatti verrà montato sui leggerissimi catamarani (solo 360 kg per 3,9 metri di lunghezza) della UIM Formula 4s, classe molto diffusa in Europa e nel Medio Oriente, dove i giovani piloti si danno battaglia per guadagnarsi un posto sui più prestazionali motoscafi Formula 2 e Formula 1.
Le caratteristiche tecniche del nuovo Mercury Racing 60 APX
Con un peso a secco di soli 112 kg, il nuovo Mercury Racing 60 APX è basato su un motore quattro cilindri in linea da 995 cc che su queste imbarcazioni permette di raggiungere i 75 nodi (circa 120 km/h).
La potenza massima è di 60 cv con benzina da 90 RON (87 ottani), mentre il regime di rotazione massimo è tra i 6.000 e i 6.400 giri/min.
Per migliorare le prestazioni il fuoribordo ha una sezione centrale da 15” ed è dotato delle “wing plates” necessarie al sistema di sterzo dei motoscafi da corsa con struttura a tunnel. La scatola del cambio del 60 APX è la stessa dei motori di serie Mercury: lo scarico quindi è sott’acqua e il rapporto è di 1.82:1.
Sul fronte estetico, invece, Mercury Racing ha voluto enfatizzare il carattere di questo nuovo fuoribordo da corsa ispirandosi alle grafiche del 4.6 litri V8 360 APX e del 3.4 litri V6 200 APX usati sempre sui campi di gara. Quindi base nera, scritte argentate e una fascia blu che richiama la velocità, il mare e la bandiera a scacchi.
Leggi anche il nostro articolo sul Mercury Racing 360 APX
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