VIDEO: Mercury Racing 150R e 200R, i fuoribordo ad alte prestazioni alla portata di tutti - LA PROVA

Categorie: Motori
14 Ottobre 2024

Dopo il debutto dell'estremo 500R, il reparto sportivo di Mercury allarga gli orizzonti di chi cerca alte prestazioni su imbarcazioni più piccole, e ha presentato  il Mercury Racing 150R e il 200R.


Come lo scorso anno, le novità 2025 di Mercury si rivolgono principalmente alla gamma dei fuoribordo ad alte prestazioni e quest'anno la casa americana ha presentato i Mercury Racing 150R e 200R, che si pongono nella fascia appena sopra l'entry level di 60 cv dei fuoribordo siglati con la R di Racing.

Mercury Racing 150R.

Tanto lavoro di elettronica in nome delle performance

Esteticamente queste due novità riprendono il design high-tech del modello di vertice di 500 cv. Più abbordabili sia in termini di prestazioni che di utilizzo, il Mercury Racing 150R e il 200R sono basati su un motore di 3,4 litri aspirato e con 6 cilindri a V.

Non ci sono modifiche meccaniche: questo blocco è già conosciuto nell'orbita Mercury, ma rispetto ad altri modelli che sfruttano la piattaforma V6, è stata aggiornata la centralina per dare ancora più grinta e carattere, senza però sorprendere in termini di consumi.

Nel video in alto e nella tabella qui in fondo trovate i dati della nostra prova in anteprima mondiale del Mercury Racing 150R, che abbiamo fatto al Cannes Boat Show, dove però il 200R non era ancora disponibile.

Mercury Racing 150R.

Entrando nel dettaglio, la tecnologia Transient Spark adatta elettronicamente i tempi di iniezione producendo una maggiore coppia. Il regime massimo del 150R è di 6.000 giri/min, mentre il 200R alza la soglia a ben 6.400 giri/min.

Prestazioni, sì, ma non a discapito della leggerezza, infatti il Mercury Racing 200R ha un peso che parte da 213 kg, mentre il 150R va da 216 kg in su.

Questo perchè il più performante dei due è disponibile con due configurazioni di piede dell'elica: il Torque Master è progettato per barche da pesca competitive e imbarcazioni più pesanti; lo Sport Master, invece, con la sua forma affusolata è pensato per barche ad alte prestazioni che navigano a velocità superiori agli 85 nodi.

Come va il nuovo Mercury Racing 150R - la nostra prova

A bordo dell'Iron 647, il più piccolo dei motoscafi del cantiere svedese, abbiamo fatto il test del Mercury Racing 150R in singola unità.

Stiamo parlando di un fuoribordo da 150 cv, ma si può assaporare tutta l'essenza di Mercury Racing per far divertire gli amanti della nautica.

La reattività della risposta della manetta è incredibile: basta affondare un po' di più il gas che il motore risponde istantaneamente e con una voce così profonda che penetra nel cuore e ti conquista.

Mercury Racing 150R.

La vera sorpresa di questo nuovo 150R, però, è la sua fruibilità nell'utilizzo. Infatti, nonostante stiamo parlando di un modello ad alte prestazioni della famiglia Racing, riesce comunque ad essere moderato.

A manetta costante, a velocità di crociera, il fuoribordo è pacato e silenzioso e garantisce consumi ottimi. Per darvi dei riferimenti, a 22 nodi, con il regime di rotazione a 3.500 giri/min, gli strumenti di bordo ci hanno indicato un consumo nell'ordine dei 21 litri/ora.


Leggi anche: Mercury Racing lancia il nuovo V8 500R, il fuoribordo di serie più estremo del brand


La scheda tecnica del Mercury Racing 150R e del 200R

Mercury Racing 150RMercury Racing 200R
Cilindrata3.400 cc3.400 cc
Tipo motoreV6 a 64° DOHV 24 valvoleV6 a 64° DOHV 24 valvole
Regime di rotazione5200 - 6000 giri/min5800 - 6400 giri/min
Rapporto di trasmissione1.85:11.75:1
AlimentazioneIniezione elettronica EFIIniezione elettronica EFI
Alesaggio per Corsa92 x 86 mm92 x 86 mm
Lunghezza gamboL (508 mm) - (635 mm)L (508 mm)
Peso a secco216 kg (L) - 220 kg XL213 kg (Torque M.) - 222 kg (Sport M.)

I dati della prova del Mercury Racing 150R


Clicca e scopri tutta la gamma dei fuoribordo ad alte prestazioni di Mercury Racing sul sito ufficiale (in inglese)


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Luca Frigerio

Grande appassionato di motori e di tecnica, inizia la professione giornalistica con importanti testate specializzate in auto e moto, per cui collabora anche come tester, forte della propria esperienza di pilota amatoriale in pista. Amplia i suoi interessi alla nautica e ai motori marini, e accoglie nel 2022 la proposta di far parte del team di BoatMag.
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