Mercury lancia due nuovi fuoribordo elettrici: ecco gli Avator 20e e 35e
Mercury espande la sua gamma di motori fuoribordo elettrici con i nuovi Mercury Avator 20e e 35e. Hanno potenze rispettivamente di 2,2 e 3,7 kW, che sono paragonabili a motori quattro tempi da 5 e 9,9 cv. Sono disponibili sia con la classica barra sia con la timoneria in plancia e la batteria standard di 2,3 kWh può essere quadruplicata.
Se pensavate che il piccolo fuoribordo elettrico Mercury Avator 7.5e, presentato di recente, fosse solo un esercizio di stile, vi siete sbagliati, perché il costruttore americano ha appena lanciato i due nuovi Mercury Avator 20e e 35e.
Mercury rafforza quindi la famiglia dei motori a zero emissioni con due fuoribordo full electric sempre pensati per piccoli imbarcazioni, ma ancora più performanti e dotati di maggior autonomia.
Puntare a un'offerta completa nel mercato dei fuoribordo elettrici
Con il lancio di questi due nuovi Avator, Mercury dimostra di volersi insediare nel mercato dei motori full electric non con un solo prodotto, ma con un'intera gamma che si sta formando gradualmente verso un'offerta sempre più diversificata delle potenze e sempre più innovativa sul fronte della gestione delle batterie.
A oggi sono tre gli Avator, ma: “Gli investimenti e i progressi che stiamo facendo ci consentono di continuare ad espandere il nostro portafoglio Avator e di fornire presto altri fuoribordo elettrici a bassa tensione che cambieranno il settore”, afferma John Buelow, presidente di Mercury Marine.
Entriamo allora nel dettaglio dei due nuovi prodotti, per scoprire come sono fatti e che fetta di mercato andranno a coprire.
Prestazioni e silenziosità per i nuovi Avator 20e e 35e
Una prima nota, di tipo estetico, conferma gli stessi canoni stilistici del piccolo 7.5e, con le sue forme molto high-tech, ma in comune i Mercury Avator 20e e 35e hanno anche i molti componenti di costruzione derivati da materiali riciclati o riutilizzabili e diverse tecnologie, tra cui il motore a flusso trasversale.
Questa soluzione permette di generare una coppia elevata minimizzando la rumorosità. Pensate che rispetto a un fuoribordo quattro tempi da 6 cv a tutta manetta, il fuoribordo elettrico Avator 35e è più silenzioso del 63%.
Leggi anche la nostra prova del Mercury Avator 7.5e
La potenza degli Avator 20e e 35e paragonata alla potenza dei motori termici
I Mercury Avator 20e e 35e generano rispettivamente 2,2 kW e 3,7 kW di potenza all'albero dell'elica. Per darvi un metro di paragone, il 20e può produrre un'accelerazione simile a quella di un fuoribordo FourStroke da 5 cv, mentre il 35e si avvicina a quella di un quattro tempi Mercury da 9,9 cv.
Questi valori mostrano più chiaramente che i due motori elettrici sono indicati per piccole barche come quelle in alluminio, i gommoni o i tender.
Altro aspetto interessante è che sono offerti sia con la classica barra sia con la timoneria remota, e ci sono tre comandi dell'acceleratore progettati per adattarsi alle timonerie più diffuse sulle piccole barche.
Pacco batterie espandibile per aumentare l’autonomia
I Mercury Avator 20e e 35e portano novità anche sul fronte dell’autonomia, non con batterie più grandi, ma con la possibilità di accumularle in un banco unico.
La batteria agli ioni di litio, sviluppata in collaborazione con Mastervolt, ha infatti una capacità di 2,3 kWh per entrambi i motori: un po’ pochino, ma non c’è problema, perché si possono collegare fino quattro batterie nell'Avator Power Center, che fa da collettore per i collegamenti dei cavi di alimentazione, così da ottenere un'installazione più pulita e organizzata.
A seconda delle esigenze e dello spazio a bordo, quindi, si può personalizzare le dimensioni e la capacità del pacco batterie, fino a quadruplicare (circa) l’autonomia.
Non abbiamo ancora dati sull'autonomia in termini di tempo o miglia nautiche, ma naturalmente bisogna tenere presente che queste variano non solo in base al numero di batterie, ma anche in funzione del tipo di barca, del peso imbarcato e delle condizioni meteo.
Ricarica, connettività, prezzo e disponibilità
In attesa di provare i nuovi motori, possiamo parlarvi dei tempi di ricarica. Il carica batterie Avator in dotazione ha una potenza di 230 W, può quindi ricaricare una batteria da 2,3 kWh completamente scarica in circa 10 ore.
Tra gli optional è disponibile anche caricatore da 520 W che può quasi dimezzare l’attesa. Un bel risultato anche se le tempistiche in generale per un pieno di elettroni sono ancora molto alte.
Sul fronte della connettività, la casa americana conferma il modulo Mercury SmartCraft Connect anche sui Mercury Avator 20e e 35e.
Grazie a questa funzionalità, si può connettere il fuoribordo in modalità wireless e monitorarlo tramite l'app Mercury Marine attraverso il proprio smartphone, per visualizzare dati sulle prestazioni e la mappa GPS con stime sull’autonomia per la pianificazione della navigazione.
Rimaniamo in attesa dei prezzi e della disponibilità per il mercato italiano, ma ancora per poco, visto che negli Usa gli ordini si sono aperti a fine agosto 2023 e in Italia i motori sono visibili e disponibili per prove all'imminente Salone Nautico di Genova in programma dal 21 al 27 settembre 2023.
Scopri la gamma di fuoribordo elettrici Avator sul sito ufficiale di Marcury Marine Italia