Itama 62RS, sportività e alto stile si fondono in un nuovo open di 19 metri
Itama 62RS è la nuova denominazione del 19 metri del cantiere italiano, che torna sulla scena nautica come novità 2023 con una rinnovata progettazione degli spazi e una rivisitazione sul fronte tecnico.
Presentato come novità 2023 al Cannes Yachting Festival, il nuovo Itama 62RS mantiene sempre l'inconfondibile look del motoscafo italiano, tipico degli open di Itama, con le loro linee estremamente pulite e tirate, ma quest'anno si ripresenta in una nuova versione.
La nautica non è solo piacere per il mare e per la navigazione: ogni barca nel suo essere riesce a esprimere un forte carattere per soddisfare le esigenze dell'armatore che l'ha scelta.
C’è chi predilige il comfort, chi la velocità, chi la tecnologia e chi invece dà più importanza al design o allo stile ricercato, per fare in modo di esprimere la sua personalità anche attraverso la sua barca.
Il nuovo Itama 62RS prova a fondere tutte queste caratteristiche per dar luogo a un’imbarcazione molto sportiva, ma al tempo stesso elegante, classica, dinamica e, in ogni caso, capace di esprimere l'elevato status di uno yacht di 19 metri.
La tinta blu scuro dello scafo esalta la raffinatezza di questa barca open e, come su una sportiva degli anni ’70, mostra un lungo muso che si estende per metà della lunghezza della barca, per poi lasciare spazio al pozzetto, a sua volta incorniciato da un parabrezza che si allunga fino allo specchio di poppa.
Itama 62RS, stile tradizionale con contenuti tecnologici
Il ponte di prua si presenta come una superficie estremamente essenziale, interrotta solo dall'imbottitura prendisole, che può essere sfruttata solo all'ancora poiché, come Itama comanda in virtù della pulizia delle linee, non esiste né la battagliola né il minimo appiglio, ed è quindi completamente esposto al mare.
Anche la plancia di comando fonde elementi classici con soluzioni tecnologiche: è una bella consolle compatta ed esaltata da un blocco verticale con due plotter digitali da 12 pollici (o da 16" in optional) e da un piano orizzontale con la strumentazione di comando e altri display di controllo.
Ma è il pozzetto a farla da padrone, come del resto ci si aspetta da un motoscafo mediterraneo. Solo che qui siamo su una barca open di 19 metri e lo spazio dunque abbonda.
Ecco che allora il pozzetto si rivela come una vasta area molto ricca di arredi, con un esteso prendisole poppiero, una dinette quasi a tutto baglio servita da un altrettanto grande mobile cucina, due divani separati nella zona di pilotaggio e anche una chaise longue a dritta sotto il parabrezza.
Il tutto senza togliere troppo spazio alle superfici calpestabili, che in un comodo percorso da poppa a prua conducono fino al tambuccio di accesso sottocoperta.
Tre cabine e raffinatezza di stile per gli interni dell'Itama 62RS
È vero che siamo su una barca open di 19 metri, quindi all'interno ci si aspetta un layout completo e con grandi cabine tutte con bagno privato, ma non è cosa così scontata trovarli in un motoscafo, seppure grande, che privilegia l'aspetto sportivo con linee così tirate come quelle dell'Itama 62RS.
Il progettista degli interni, Marco Casali di Too Design, ha sfruttato ogni centimetro dello scafo per migliorare l’abitabilità, lasciando anche un margine di personalizzazione all’armatore.
Sottocoperta, dunque, ci sono tre cabine, tre bagni, più un living con una dinette a C e una cucina semi indipendente, in ambienti pervasi da uno stile raffinato, dove il décor richiama i toni caldi del marrone, ma in delicate nuance non troppo scure.
Scendendo nel ponte inferiore si accede direttamente alla zona giorno: un open space che unisce la cucina, completamente ridisegnata e dotata di un ulteriore oblò apribile, con un salotto che funge anche da dinette e pure da divano-letto supplementare.
La cabina armatoriale è a prua, mentre un'altra matrimoniale e a poppa che, sebbene si trovi sotto il pozzetto, mantiene un cielino ad altezza uomo, almeno nelle zone di vestibolo.
Accanto a questa cabina si sviluppa la doppia con letti separati, ma l'armatore può sempre scegliere di allestirla invece come terza cabina matrimoniale.
Tutte le cabine sono dotate del proprio bagno privato con box doccia separato. All'estrema poppa, c'è anche l'alloggio per il marinaio.
Comfort da grande yacht, prestazioni da vero motoscafo
Come evidenziato, il nuovo Itama 62RS non nasconde i suoi geni sportivi, che dal punto di vista delle performance, sono valorizzati da due Man V12 da 1.400 cv, accoppiati a trasmissioni in linea d'asse
Oltre ai motori, anche la carena a V profonda, che digrada a poppa fino a un deadrise di 20°, permette a questa barca open di 19 metri di regalare prestazioni emozionanti.
A pieno gas, infatti, riesce a viaggiare a una velocità di crociera di 37 nodi e a raggiungere un picco massimo di 40 nodi.
Inoltre, tra gli aggiornamenti dedicati al restyling 2023, il cantiere dà la possibilità di installare un Seakeeper NG9 per una maggiore stabilità sia all’ancora sia in navigazione.
E a questa opzione si aggiungono anche i nuovi Interceptor Humphree, che vanno a sostituire i flap tradizionali, che erano presenti sulla versione precedente, per automatizzare la correzione d’assetto e lasciare al driver il piacere di navigare tranquillo a qualunque velocità.
La preferisci un po' più grande? Leggi il nostro articolo sull'Itama 75
Itama 62RS, la scheda tecnica
Lunghezza f.t. | 19,03 m |
Lunghezza scafo | 17,24 m |
Lunghezza al galleggiamento | 15,40 m |
Larghezza | 4,75 m |
Immersione | 1,70 m |
Dislocamento a vuoto | 25.900 kg |
Dislocamento a pieno carico | 31.500 kg |
Serbatoi carburante | 3.250 l |
Serbatoi acqua | 700 l |
Motori | 2x1400 cv Man |
Trasmissioni | Linea d'asse |
Velocità di crociera veloce | 37 nodi |
Velocità massima | 40 nodi |
Persone imbarcabili | 14 |
Cabine | 3 |
Bagni | 3 |
Cabine equipaggio | 1 |
Yacht Designer | Marco Casali |
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