Invictus 280GTS, come prima e più di prima con i fuoribordo
Modello conosciuto, addirittura l’antesignano della gamma, qui motorizzato con due fuoribordo Suzuki DF200AP: ecco il “nuovo” Invictus 280GTS.
La versione 280GT è stata la prima barca realizzata, e anche la più venduta dal brand Invictus, costruita dal cantiere Aschenez a Catanzaro, che ha in Nautica Bertelli, dalla sua sede di Paratico sul Lago d’Iseo, il dealer per il Centro-Nord Italia, Austria e Svizzera. Ora ho l’occasione di testare in anteprima Invictus 280GTS nei test organizzati al porto di Tropea. La novità sta nella S che indica “Sport”. A poppa infatti troviamo due motori Suzuki DF200AP che rendono più adrenalinica la navigazione rispetto al modello entrofuoribordo.
Invictus 280GTS, il test
Uscendoo dal porto la mia curiosità principale riguarda la tenuta in mare nonostante il cambio di motorizzazione. Lasciare la stessa imbarcazione esteticamente e cambiare la propulsione significa stravolgere totalmente il complesso e delicato equilibrio dei pesi di bordo per garantire una navigazione tranquilla anche in condizioni più complesse. Però nella prova Invictus 280GTS si comporta più che egregiamente. Pur essendo alla prima uscita (la barca è stata varata il giorno prima e ci sono alcune regolazioni ancora da effettuare) i Suzuki DF200AP spingono ottimamente, facendo sembrare la barca molto leggera in ogni momento della navigazione. È notevole la silenziosità dei motori che ci consente di parlare a bordo in totale tranquillità finché non è il vento a creare disturbo.
Possiamo dire che la motorizzazione fuoribordo ha confermato l’idea di “Sport”: abbiamo toccato i 43 nodi a 6.250 giri con un consumo complessivo di 133 l/h e trim al 25%. Consumo che si abbatte se ci poniamo in planata minima a 3.250 giri, navigando a 13 nodi e 30,5 litri orari. Confrontando i dati con il modello entrofuoribordo da 320 cv abbiamo rilevato 2 nodi in meno in planata minima (ma con 250 giri in più), una velocità di punta superiore di ben 6 nodi, mentre una crociera è maggiore di 3 nodi circa. Infatti Invictus 280GTS naviga a 4.500 giri a circa 29 nodi, mentre l’indicatore dei consumi si attesta sui 50 l/h. È un ottimo dato visto che l’imbarcazione, come tutta la serie GT, è concepita soprattutto per uscite giornaliere, e anche la tenuta di mare è eccellente. Siamo agevolati dal mare calmo, ma la stabilità della barca è indiscutibile, sia nelle virate che nei salti sulle onde generate dal passaggio di altre barche. Pur dando l’impressione di essere un solido blocco, ha un passaggio sull’acqua molto leggero, senza scomporsi. Per gli amanti delle statistiche, la planata viene raggiunta in circa 6,3 secondi affondando le manette in un sol colpo da barca ferma.
Che dire, non mi resta che fare i complimenti a Invictus per aver gestito ottimamente il cambio di motorizzazione, che in abbinamento con i due Suzuki non fa altro che garantire prestazioni ancora più brillanti. Consiglio questo Invictus 280GTS a chiunque cerchi un mezzo per rilassarsi e godersi in mare per uscite giornaliere, mentre in ottica crociera è ideale per una coppia. I consumi di 50 litri/ora a 29 nodi consentono di spostarsi senza difficoltà abbinando un’ottima carena e tenuta di mare. Discorso analogo può essere fatto per i charter.
Leggi anche il nostro test di Invictus 280CX provato da Nautica Bertelli
Invictus 280GTS, a bordo
Linee invariate esteticamente e nell’allestimento della metà prodiera della barca. Questo mi fa un po’ storcere il naso perché dalla matita di Christian Grande mi sarei aspettato qualche upgrade rispetto al modello conosciuto datato 2014. Tuttavia a bordo è tutto molto pratico e comodo: i due passavanti sono ben equilibrati con i gradini di pari larghezza su entrambi i lati, una cabina luminosa e il bagno separato. Sempre comoda la cucina esterna che si ricava alle spalle della seduta di guida con il sollevamento di quest’ultima tramite un comando elettrico, mentre il divanetto di poppa con schienale abbattibile offre spazi aggiuntivi in base alle esigenze. Quel che avrei preferito fosse modificata è la posizione dell’ancora: incastonata sotto la prua offre sicuramente una soluzione estetica piacevole, ma nella realtà quotidiana non consente di monitorare il suo stato e quello della catena (il verricello si trova all’interno di un gavone), costringendo di ritirarla alla cieca, se non c’è un’altra persona a prua che dà indicazioni. Optional ben gradito è invece il tendalino a scomparsa sotto il prendisole.
La plancia di comando abbandona i classici strumenti analogici in favore di un unico grande display multifunzione che ci offre informazioni su qualsiasi aspetto inerente la navigazione e i motori. È una scelta a doppia faccia, poiché se da un lato abbiamo un’interfaccia semplice e intuitiva e “al passo con i tempi”, dall’altro avrei preferito ci fosse qualche strumento essenziale, come le temperature motore e i giri, in formato analogico, perché in caso di malfunzionamento elettrico ci troveremmo sprovvisti di ogni informazione. Presente anche un “roll indicator”, uno strumento fisso con una linea orizzontale che ci permette di valutare il rollio dell’imbarcazione a seconda di quanto è inclinato l’orizzonte di fronte a noi e consentirci di correggere l’andatura della barca. Infine, per far spazio ai due motori Suzuki è stata sacrificata la grande plancetta in favore di due più piccole rivestite in teak.
I numeri di Invictus 280GTS
Lunghezza ft …………………………… m 8,90
Larghezza ………………………………… m 2,84
Dislocamento …………………………… kg 2800
Motorizzazione max ………………… cv 400
Motorizzazione ………………………… Suzuki DF200AP 2x200 cv
Serbatoio carburante ……………… l 530
Serbatoio acqua ……………………… l 70
Portata persone ……………………… 8/10
Omologazione CE …………………… B/C
Design ……………………………………… Christian Grande
Prestazioni
650 giri ………………… 2,0 nodi ………… 2,5 l/h
1000 giri ……………… 4,0 nodi ………… 5,7 l/h
1500 giri ……………… 5,9 nodi ………… 10 l/h
2000 giri ……………… 7,1 nodi ………… 16 l/h
2500 giri ……………… 8,2 nodi ………… 23 l/h
3000 giri ……………… 12 nodi …………… 29 l/h
3500 giri ……………… 15 nodi …………… 40 l/h
4000 giri ……………… 24 nodi …………… 44 l/h
4500 giri ……………… 29 nodi …………… 50 l/h
5000 giri ……………… 33 nodi …………… 76 l/h
5500 giri ……………… 38 nodi …………… 103 l/h
6000 giri ……………… 42 nodi …………… 129 l/h
6250 giri ……………… 42 nodi …………… 133 l/h
Condizioni della prova
Mare calmo, carena pulita, carburante 285 l, acqua 70 l, equipaggio 4 persone