I 60 anni di Tohatsu
Tohatsu Corporation e l’importatore italiano M3 Servizi Nautici festeggiano il 60° anniversario della produzione di motori fuoribordo.
Periodo di anniversari per i costruttori di fuoribordo: dopo il 75° di Mercury, il 60° di Yamaha (per la verità dell’azienda, non sappiamo l’età del primo fuoribordo), il 50° di Suzuki, il 2016 segna l’anniversario del 60° di Tohatsu, che lo festeggia a suon di novità: dai nuovi MFS15/20D e MFS25/30C, ai MFS40 e MFS30 che BoatMag ha già provato.
Tohatsu, dal 1956 sempre all’avanguardia
La lunga storia di Tohatsu nel mondo nautico è iniziata nel 1956 con la produzione del motore fuoribordo OB, il primo fuoribordo pensato specificamente per l’utente finale prodotto in Giappone. Dal primo modello da 1,5 cv, la produzione si è sviluppata negli anni, fino all’offerta attuale in grado di rispondere alla domanda e alle esigenze di clienti di tutto il mondo: dalla gamma completa di quattro tempi, dal 2,5 cv al 250 cv, a quella TLDI fino alla serie dei modelli a due tempi.
In 60 anni di storia, e dal 2005 nel modernissimo insediamento di Komage in Nagano (Giappone), lo stabilimento produttivo di fuoribordo più grande al mondo, sono stati prodotti più di 3,5 milioni di motori, venduti in più di 100 Paesi grazie a una rete di 90 distributori.
L’affidabilità e resistenza dei fuoribordo Tohatsu gli hanno fatto guadagnare la nomea di partner affidabile per gli operatori marittimi professionali e anche per il diporto nautico. Un’affidabilità garantita da ispezioni qualitative sulle singole unità prodotte e dagli alti standard della manodopera e dei materiali utilizzati: infatti, Tohatsu continua a produrre totalmente in Giappone, proprio per poter garantire gli alti livelli qualitativi del “Made in Japan”. Da oltre 60 anni, Tohatsu sta continuando a sviluppare e introdurre nuovi prodotti e sviluppare nuove tecnologie per difendere un primato che i più recenti modelli promettono di rinnovare anche nei prossimi anni.