Garmin GHC 50, e ora gli autopiloti hanno un nuovo display più luminoso

Categorie: Accessori
22 Giugno 2022
Garmin GHC 50, e ora gli autopiloti hanno un nuovo display più luminoso

Garmin GHC 50 è il display touchscreen di ultima generazione per il controllo degli autopiloti Garmin GHP Reactor. Ancora più luminoso, il display è di 5 pollici ed è edge-to-edge, cioè senza cornice, per il più ampio campo di visualizzazione.

Con un'estetica molto pulita ed essenziale, e con le sue dimensioni compatte di soli 5 pollici, il nuovo display Garmin GHC 50 si posiziona in ogni punto della plancia di comando senza mai stonare nell'estetica.

Il display costa 849 euro (Iva inclusa) e nasce per mettersi al servizio degli autopiloti Garmin GHC Reactor in maniera più intuitiva.

È anche più facilmente leggibile attraverso la sua interfaccia touchscreen WVGA, che aumenta la luminosità e crea l'antiriflesso.

L'alto contrasto generato dai cristalli liquidi, infatti, rende questo display di ultima generazione leggibile anche sotto i riflessi diretti del sole. Al buio, invece, si possono creare diverse combinazioni di colore per migliorare (e personalizzare) la visibilità notturna.

Garmin GHC 50, navigare in sicurezza non è un problema

Sono tante le potenzialità di controllo e di condivisione del display, che sono rese disponibili dal protocollo Nmea 2000 per la comunicazione con gli autopiloti Garmin GHC Reactor, ma anche con altri dispositivi.

I dati di rotta dell'autopilota, infatti, possano essere facilmente consultati in modalità wireless anche sulla serie di smartwatch nautici Garmin quatix oppure tramite la tastiera a comando remoto Grid 20 o, ancora, il telecomando per autopiloti Garmin.


Clicca e scopri la serie di autopiloti Reactor sul sito di Garmin Italia


Insomma, impossibile perdere la rotta con il Garmin GHC50. In pochi tocchi su uno dei vari dispositivi collegati rende la navigazione sempre sicura e sotto controllo anche lontano dalla plancia di comando.

Per quanto riguarda gli autopiloti Garmin Reactor, ora ci sono nuove opzioni per renderli più flessibili in base alle diverse situazioni di navigazione.

La serie di autopiloti Garmin Reactor utilizza infatti la tecnologia AHRS (Attitude Heading Reference System) allo stato solido su nove assi per prestazioni superiori di mantenimento della rotta, anche in acque agitate, e offre opzioni di installazione e calibrazione flessibili, per adeguarsi a ogni tipo di imbarcazione.


Leggi anche: Garmin Boat Switch, il passo successivo della domotica in digital switching è a portata di tutti


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Claudio Russo

Inizia nella nautica, che poi lascia per fare esperienze in vari altri settori della comunicazione. Diventa giornalista e passa nella sfera dello sport, dove ha partecipato anche alla realizzazione di alcuni fra i primi siti d'informazione in ambito calcistico e delle Olimpiadi di Sydney 2000. Nel 2002 torna nella nautica come caporedattore di un mensile fino alla nuova sfida raccolta nel 2013 con BoatMag.
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