Ferretti vara il Custom Line 106, rigore e minimalismo
E' planante ed è disegnato da Francesco Paszkowski: il nuovo Custom Line 106 è stato varato ad Ancona nella Superyacht Yard del gruppo Ferretti.
Prosegue senza sosta la stagione di vari da parte dei Cantieri italiani: l'ultimo superyacht in ordine di tempo è il Custom Line 106, che ha toccato l'acqua presso la Superyacht Yard Ferretti Group di Ancona. E' il secondogenito della nuova serie planante firmata da Francesco Paszkowski Design, progettato in collaborazione con il Comitato Strategico di Prodotto e la Direzione Engineering Ferretti Group.
Pulizia, luce, spazio
L'elemento estetico che spicca sugli altri è il rigore formale, grazie a linee pulite ed essenziali come da richiesta dell'armatore. Questo minimalismo non inficia le doti idrodinamiche degli ultimi modelli della gamma planante di Custom Line, secondo quanto afferma il Cantiere.
Quello che è certo è che Custom Line 106 offre ampie superfici calpestabili, (le cifre dicono 220 metri quadrati), interconnesse tra loro.
A poppa si trova una nuova versione del sistema brevettato DMT - Dual Mode Transom, costituito da due portelli che, in navigazione, coprono gli scalini di salita conferendo pulizia estetica alla poppa. A nave ferma, tali portelli scompaiono nella parte centrale per far salire gli ospiti. Dal garage si possono varare un tender (Williams Jet 505) e una moto d'acqua a tre posti.
Rispetto agli ultimi modelli Custom Line, la zona di prua è stata ampliata con un'isola centrale rialzata composta da divani e cuscinerie con schienali reclinabili. Un grande prendisole da 36mq si accompagna a un secondo garage per un Jet Williams 2.80 o un'altra moto d'acqua a tre posti.
La prua è collegata al flybridge (53mq) tramite un camminamento. Il ponte è protetto lateralmente da due vetrate e offre un hard top- standard - che incorpora due sky light. Le altre aree possono essere ombreggiate con bimini o tendalini.
Il Custom Line 106 è dotato di un software che permette di gestire con iPad il sistema di intrattenimento del salone principale, sostituendo con un unico supporto i telecomandi dei vari dispositivi
Tutti gli allestimenti interni di questa prima unità sono stati personalizzati secondo le richieste dell’armatore: gli interni del ponte principale sono molto luminosi grazie alle ampie finestrature ad altezza intera. Purtroppo i rendering "crepuscolari" non permettono di comprendere visivamente questa affermazione, anche se le grandi vetrate sono palesi.
Su richiesta, la vetrata centrale del salone prevede un meccanismo di apertura elettrico. Ritornano le colonne di sostegno, presenti anche su Custom Line 120, che includono sistemi di illuminazione, audio e aria condizionata.
La cabina armatoriale a tutto baglio è a prua del main deck, con larghezza di 6.50 metri e terrazzino panoramico a richiesta. Sul ponte inferiore ci sono le quattro cabine ospiti: due VIP a centro barca e due doppie a prua, naturalmente con bagno separato.
Anche il Custom Line 106 è dotato di un software che permette di gestire con iPad il sistema di intrattenimento del salone principale, sostituendo con un unico supporto i telecomandi dei vari dispositivi. Il sistema può essere esteso a tutti gli ambienti, oltre a essere integrabile coi dispositivi personali dell'armatore.
In sala macchine si trova una coppia di MTU 16V da 2217 cv per 23 nodi di velocità massima, mentre con i due MTU 16V da 2638 cv tale valore (sempre dichiarato) raggiunge i 26 nodi. Sono previste di serie le pinne stabilizzatrici elettroidrauliche con funzioni underway e zero speed. Su richiesta, si possono avere anche gli stabilizzatori giroscopici per il massimo confort durante la sosta in rada.
Custom Line 106 verrà presentato inizialmente a giugno, in occasione del Salone Nautico di Venezia, con un evento esclusivo dedicato a un selezionato gruppo di armatori. La presentazione ufficiale è invece prevista per settembre, al Cannes Yachting Festival.