Cranchi Eco Trawler 53: il trawler all’italiana
A prua ne apprezzo l’allestimento ben articolato, tanto che la trasformazione del divanetto con parte del solarium in dinette sarà uno delle soluzioni più gettonate, comoda anche in porto lontano dagli sguardi dei passeggiatori di banchina. Bella anche la soluzione del verricello dell’ancora che non ingombra ma, in posizione elevata, non costituisce neppure un pericolo per i piedi. Arrivare a poppa è decisamente comodo grazie ai 40 cm di passavanti, con quello di sinistra servito dalla porta laterale, di solito siamo abituati a trovarla di fianco alla plancia o alla cucina, qui invece serve semplicemente da passaggio rapido dal quadrato all’esterno.
Il pozzetto di poppa può essere allestito con il tavolo che si trova sotto il volume della scala di salita al fly, ed è proprio in controplancia che l’Eco Trawler di Cranchi conquista definitivamente. Ampi spazi, con una grande dinette che si prolunga nel solarium a pruavia della plancia servita da un divanetto; generoso il mobile cucina rivolto verso poppa dove c’è lo spazio per il pram o per allestire un’altra area prendisole.
In quadrato la scansione dei volumi è precisa con soluzioni abitative versatili. La cucina è in prossimità del pozzetto così da poter servire anche la dinette esterna ma anche quella prodiera grazie alla porta laterale; di fonte un living accogliente. Due soli gradini e si accede alla dinette coperta di grandi dimensioni che si divide l’intero baglio con la plancia dotata do una sola comodissima seduta.
Nel sottocoperta, sul modello in prova, si è scelto di allestire due sole cabine lasciando un living di disimpegno centrale. Preferisco però la soluzione con tre cabine (la terza con cuccette sovrapposte) sempre utile per una terza coppia di amici o figli. All’armatore è dedicato tutto il centro barca, sfruttando al meglio lo spazio e con il bagno a tutta larghezza. Non sono certo messi peggio gli ospiti alloggiati a prua: lettone centrale, tanto spazio per gli armadi e bagno con box doccia separato.
Il Cranchi Eco Trawler 53 messo alla prova
Nonostante la bora a 30 nodi, navighiamo a circa 2000 giri nelle acque interne del canale che ci porta al mare a poco più di 10 nodi consumando 35 l/h di gasolio e continuiamo a farlo anche quando il vento (e le onde per altro corte e secche) ci investono in mare aperto. Ci poteva essere condizione migliore per provare l’Eco Trawler? Credo proprio di no, perché è con questo mare che una barca così si esalta e ne ho subito la conferma provandola in tutte le condizioni, cioè con mare di prua, al traverso e di poppa, la sensazione è che cambi molto poco, anche quando voglio affrontarlo in planata riesco a riottenere le stesse prestazioni velocistiche che avevo raggiunto in acque protette, cioè superare i 24 nodi. Le IPS lavora molto bene, il raggio di virata è molto stretto e la sensibilità ai cambi di direzione notevole, questo ovviamente in planata, ma anche in dislocamento la sensibilità del timone resta notevole e si deve guardare il mare fiori per capire in che condizioni ci troviamo a navigare. Tutti i dati della prova e altre fotografie li trovate sul numero di BoatMag.it di dicembre-gennaio che potete scaricare e sfogliare gratuitamente su questo sito.
Il Cranchi Eco Trawler 53 in cifre
- Lunghezza ft m 17,00;
- lunghezza scafo m 15,00;
- larghezza m 4,95;
- pescaggio m 1,00;
- dislocamento a vuoto kg 18.200;
- motorizzazione cv 435x2;
- serbatoi carburante l 2800;
- serbatoio acqua l 810;
- portata persone 14;
- categoria di progettazione B.