Capelli Tempest 700 e Yamaha F175C, il package perfetto

Categorie: Gommoni, I Nostri Test
18 Agosto 2017
Capelli Tempest 700 e Yamaha F175C, il package perfetto

Capelli Tempest 700, un gommone ben costruito e di una misura ottimale più un motore tecnologico e prestazionale come lo Yamaha F175C. Ecco il nostro test.

Anche nella veloce crociera diurna lo spazio è importante, quindi poter disporre di un gommone di generose dimensioni e con la coperta allestita con intelligenza e materiali di qualità è importante. A questo punto lo sguardo va a poppa, dove sarebbe opportuno trovare un motore tecnologicamente all’avanguardia, parco nei consumi e generoso nelle prestazioni. In altre parole il Capelli Tempest 700 e lo Yamaha F175C che mi sto apprestando a provare.

Capelli Tempest 700 e Yamaha F175C, il test

Trovo il package di Yamaha Marine Italia ormeggiato al pontile di Nautica Pezzotti, a Pilzone d’Iseo, sulla sponda bresciana dell’omonimo lago, dealer della casa dei tre diapason. Con un po’ di disappunto (ma sarebbe stato sorprendente il contrario) il lago è calmo e non potrà mettere alla frusta le doti marine del Tempest 700, ma permetterà di far risaltare la potenza dello Yamaha F175C. Così, una volta verificato che il Tempest non c’è modo di metterlo in difficoltà anche con le manovre più estreme (di quelle che un diportista non farebbe mai, se non per errore), cerco di creare un po’ di moto ondoso per provare il comportamento della carena su delle onde corte e secche. Fatica sprecata, perché il Tempest è preciso e morbido in ogni passaggio, il mare mosso non lo spaventerà certo.

Mi concentro allora sulle prestazioni del motore confrontate anche con un test fatto dai tecnici della casa giapponese. Qui è montata un’elica Reliance 14 1/4 x 17”, mentre nell’altra prova c’era una 14 1/2 x 17”. Non so se questa è la causa della migliore prestazione che faccio registrare: 40,3 nodi contro 39,2, rispettivamente a 5800 giri invece di 5600, sono proprio quei 200 giri a fare la differenza, perché tutti gli altri dati si equivalgono, probabilmente merito di una migliore regolazione del trim. Quello che è certo, è che i consumi si mantengono su livelli molto interessanti a tutte le andature e non solo al limite della planata, che fisso a 2400 giri e 10 nodi, con un consumo di 10,8 l/h. Ma non per questo le prestazioni sono tranquille: l’accelerazione è di 4 secondi per entrare in planata e dopo 10 secondi si raggiungono i 30 nodi.

Capelli Tempest 700 e Yamaha F175C in tre plus

Delle soluzioni tecniche dello Yamaha F175C abbiamo già ampiamente parlato in occasione della prova del suo gemello F150G, mi concentro quindi sul Tempest 700.

  • Il layout è convenzionale ma anche sviluppato nel migliore dei modi: ottimi materiali, ben lavorati e ampie possibilità di sviluppare gli spazi: a poppa, si può creare una dinette grazie al piano basculante e alla spalliera del divanetto reclinabile per alzare la seduta, quindi niente tavolini volanti da riporre. A prua, tutta l’area può diventare un grande solarium. Completa la dotazione di gavoni.

  • Un occhio agli accessori, per dire che il rollbar, per quanto poco invasivo in tubo inox, non mi piace granché (ma è un pregiudizio personale), mentre gli inserti di teak a poppa sono piacevoli e utili, e le maniglie per i passeggeri sui tubolari pratiche e fin troppo numerose. Noto la mancanza di una zona grill che avrei apprezzato; invece a prua, il grande musone di vetroresina è ottimo per salire a bordo, ideale per i tuffi e nasconde bene il verricello dell’ancora.

  • La consolle è un esempio di razionalità e semplicità, anche grazie allo strumento Simrad multifunzione a cui dedico un capitolo. Il parabrezza è protettivo grazie alle sue generose (anche troppo) dimensioni, mentre il tientibene di tubo inox è sempre utile.

Simrad GO7 XSE, il tuttofare

Leggere le prestazioni dello Yamaha F175C è solo una delle funzioni svolte da questo chartplotter/fishfinder stand-alone che si presenta come un display compatto e di facile utilizzo. Dotato di tutte le più recenti tecnologie per la nautica, GO7 XSE ha uno schermo luminoso multitouch, ricevitore GPS interno da 10Hz, StructureScan HD e Sonar CHIRP, integrazione/controllo autopilota, monitoraggio dei dati del motore, integrazione completa con il sistema di intrattenimento audio SonicHub2, connettività wireless integrata e il nuovo e potente computer di bordo Simrad TripIntel. Caratteristica unica di GO7 XSE è la pagina Cruise Charting che combina fondamentali dati di navigazione e mappe in un unico display di facile lettura, mentre la nuova tecnologia TripIntel traccia e mostra le informazioni chiave necessarie per pianificare una giornata in mare sicura e divertente. I pescatori possono approfittare del sonar incorporato aggiungendo semplicemente un trasduttore idoneo per tracciare in modo preciso e in tempo reale la profondità e individuare i pesci. Tutti i dati raccolti durante il test sono merito suo.

     

I numeri di Yamaha F175C e Capelli Tempest 700

  • Tipo di motore ………………………… 4 tempi, 4 cilindri in linea
  • Numero valvole ……………………… 16 valvole DOHC
  • Cilindrata ………………………………… cc 2.785
  • Potenza …………………………………… cv 175 (128,7 kW) a 5500 giri/min
  • Rapporto di trasmissione ………… 1.86 (26/14)
  • Iniezione …………………………………… elettronica EFI
  • Accensione ……………………………… Microcomputer TCI
  • Lubrificazione …………………………… carter umido
  • Coppa olio ………………………………… l 4,5
  • Alternatore ……………………………… 12 V - 50A
  • Avviamento ……………………………… elettrico con Prime Start
  • Peso a secco con elica ……………… da kg 226

 

  • Lunghezza ft ………………………… m 7,15
  • Larghezza ……………………………… m 2,85
  • Materiale tubolari ………………… hypalon neoprene Orca 1670 dtex
  • Dislocamento ………………………… kg 1.050
  • Motorizzazione max……………… fb 225 cv
  • Serbatoio carburante …………… l 220
  • Serbatoio acqua …………………… l 45 (optional)
  • Portata persone …………………… 16
  • Omologazione CE ………………… C

Prestazioni

  • 700 giri …………… 3,1 nodi ………… 2,0 l/h …… 58 db
  • 1000 giri ………… 4,3 nodi ………… 3,4 l/h …… 63 db
  • 1500 giri ………… 6,0 nodi ………… 5,2 l/h …… 66 db
  • 2000 giri ………… 7,8 nodi ………… 8,7 l/h …… 68 db
  • 2500 giri ………… 11 nodi ………… 12 l/h ……… 72 db
  • 3000 giri ………… 17 nodi ………… 16 l/h ……… 74 db
  • 3500 giri ………… 22 nodi ………… 21 l/h ……… 79 db
  • 4000 giri ………… 27 nodi ………… 27 l/h ……… 77 db
  • 4500 giri ………… 30 nodi ………… 34 l/h ……… 79 db
  • 5000 giri ………… 35 nodi ………… 49 l/h ……… 80 db
  • 5500 giri ………… 38 nodi ………… 60 l/h ……… 81 db
  • 5800 giri ………… 40 nodi ………… 62 l/h ……… 81 db

Condizioni della prova

  • Lago calmo, carena pulita, carburante 90 l, acqua vuoto, equipaggio 2 persone

Prezzo (Iva inclusa)

  • Package Tempest + Yamaha F175C ……….................... 49.600 euro
  • Package Tempest + Yamaha F175C allestimento test ....... 53.970 euro
  • Yamaha F175C solo motore ……………………............ da 19.600 euro
  • Simrad GO7 XSE ............................................................ da 699 euro (Iva esclusa)

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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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