Azimut 50 Fly, il video
È stata una delle novità più interessanti dei Saloni autunnali e si appresta a essere ancora in grande evidenza anche ai prossimi appuntamenti di Düsseldorf e Miami. L’Azimut 50 Fly è tra le più accreditate nomination del Powerboat of the Year 2015 che sarà assegnato a giorni e BoatMag lo ha provato in anteprima (leggi il nostro test).
Un video per illustrare ancora meglio come si può migliorare un fly di quasi sedici metri. L’Azimut 50 Fly non è solo un restyling del precedente 48, ma una barca nuova che promette di essere la progenitrice di una innovativa gamma della quale anticipa le scelte stilistiche, per altro mutuate a sua volta dall’Azimut 80.
La prima impressione è che nel progettare questo 50 Fly in Azimut si sia pensato soprattutto a mettere a disposizione del suo armatore spazi in abbondanza e allestiti con molto attenzione per massimizzare il comfort. Così non ci si è preoccupati se la propaggino poppiera del fly e il voluminoso rollbar potessero appesantire la linea complessiva (ma non lo fanno neppure più di tanto), pur di garantire al ponte superiore una superficie utile di quasi 19 mq a cui si vanno ad aggiungere, parlando di spazi aperti, i 6 mq del pozzetto e i 5 mq della zona prendisole a prua.
La carena è di nuovo disegno (leggete il nostro test per sapere con quali risultati), pensata anche per aumentare i volumi interni (il solo quadrato misura 19 mq) che si apprezzano ulteriormente come si scende sul ponte inferiore. Dal punto di vista del design sull’Azimut 50 Fly c’è da notare la conferma dei sei elementi quadri sull’opera morta, marchio di fabbrica del cantiere, per dare luce alla cabina armatoriale, qui un po’ dissimulati dalla colorazione blu dello scafo e a caratterizzare la tuga è la finestratura in un unico elemento ben profilato.
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