Al via la Londra-Monte Carlo 2014
Questa promette di essere la volta buona! Un gruppo di inglesi, capitanati dal campione offshore Peter Dredge, riprova a rilanciare la splendida sfida tra Atlantico e Mediterraneo dopo una serie di tentativi andati a vuoto. La partenza è fissata per giugno, proprio come nel 1972.
La nuova sfida si chiama Venture Cup e ci sono già un bel po’ di iscritti: la macchina organizzativa sembra proprio viaggiare a pieno ritmo. L'Inghilterra si conferma la patria dell’offshore duro e puro e c’è da credere, o meglio sperare, che il comitato organizzatore posso riuscire nell’impresa.
Il percorso è di 2400 miglia diviso in otto tappe. Si parte dal Tamigi e il primo traguardo è fissato su una delle isole della Manica vicino alle coste francesi; tutto in Francia l’arrivo della seconda frazione a Les Sable D’Olonne, quindi si scende in Spagna a La Coruna e poi a Cascais. L’accesso in Mediterraneo e fissato con l’arrivo a Puerto Banus e poi si prosegue per Barcellona. Il traguardo della penultima tappa è a Saint Tropez, per poi coprire le poche miglia che divideranno i superstiti per la passerella finale che si concluderà nel porto del Principato di Monaco, accolti nella nuova sede dello Yacht Club monegasco.
I monocarena saranno i grandi protagonisti di questo raid che offre una ghiotta opportunità per rimettere in acqua tanti scafi che l’avvento dei catamarani ha prematuramente mandato in pensione, almeno per le gare offshore di “ultima generazione”. Non si tratta di parteggiare per una scelta agonistica o per l’altra, ma solo apprezzare le differenti filosofie che stanno alla base delle due discipline, entrambe affascinanti.
Un progetto ambizioso che dovrebbe essere la prima tappa di una serie di gare d’altura: nelle intenzioni degli organizzatori si proseguirà poi nel 2016 con la Londra-San Pietroburgo, nel 2017 con il Giro d’Inghilterra e Irlanda e nel 2018 con la Bahamas-New York.