Tankoa Diamond Binta il megayacht con la sala macchine in vetrina

Di Paola Bertelli

Lungo 58 metri, largo 10, Diamond Binta è un tre ponti più flydeck varato nel 2024. Il cantiere Tankoa lo ha realizzato per un suo repeated client, a cui il precedente yacht di 50 metri, Binta d’Or (varato nel 2019), andava un po’ stretto.

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Motori e impianti in bella vista. Un corridoio con pareti vetrate “taglia” in due la sala macchine e permette di collegare il beach club con le cabine degli ospiti sul lower deck

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Il beach club ha le murate abbattibili che si trasformano in terrazze. Oltre all’area relax esterna, all’interno ci sono anche un salotto e una sala massaggi

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Con murate e portellone aperti, il salotto diventa uno straordinario spazio sull’acqua. A illuminarlo, contribuisce anche il lucernario nel pozzetto del main deck

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Al centro del fly deck ecco l’area fitness panoramica. È al chiuso, ma due porte affacciate a prua e a poppa la trasformano in una zona in&out.

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È stata realizzata dal cantiere stesso la piscina con pareti vetrate a prua del fly deck. Al suo fianco un banco bar ed enormi prendisole

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Libertà assoluta. Con un eliporto di tipo commerciale a prua del ponte superiore, il suo armatore (abituato a pilotare il proprio elicottero) si può spostare “no limits”. Da notare il logo Binta al centro (il logo è presente anche all’interno)

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Il garage passante nella zona di prua è molto ampio. Può ricoverare due grandi tender di cui un limo tender lungo ben 9 metri

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Che carattere! L’ispirazione al mondo automotive della zona di comando è chiara. È rifinita con pelle marrone e strisce di led rossi, che sottolineano la forma particolare della plancia

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Diamond Binta è l’ammiraglia di Tankoa ed è la seconda unità che il cantiere ha realizzato per un armatore particolarmente esigente, al punto di arrivare a scelte decisamente insolite, come decidere di mettere in vetrina la sala macchine.

Tankoa Diamond Binta.

Una richiesta che di primo acchito può sembrare assurda su un megayacht votato al lusso, ma che invece si rivela come un'installazione artistica perfettamente contestualizzata nell'ambiente. Più in generale, tutto a bordo rispecchia il modo di intendere il suo yacht da parte del suo armatore.

Tankoa ha venduto l’unità nel 2021 e l’ha consegnata nel 2024. E per lo sviluppo degli esterni e degli interni ha collaborato ancora una volta con lo studio Francesco Paszkowski Design, mentre per l’architettura navale ha chiamato lo studio Francesco Rogantin.

La sala macchine del Tankoa Diamond Binta.

Un tunnel vetrato che porta al mare

Tagliare in due la sala macchine per lasciare spazio a un corridoio è una soluzione di certo non semplice da realizzare. La sala macchina ha sempre fame di spazio e dover ricavare un corridoio non deve essere stato semplice.

Usare pareti vetrate ha trasformato un banale luogo di passaggio in un “museo della tecnica”, ma soprattutto il corridoio permette di collegare le cabine ospiti direttamente con il beach club. Una soluzione privilegiata!

Tankoa Diamond Binta.

Dietro questo sfoggio d’ingegneria si cela la mente di un armatore con licenza da pilota di elicotteri e uno spiccato gusto per la tecnica, che ha chiesto a Tankoa non solo comfort e autonomia (5.400 miglia nautiche a 10 nodi), ma anche uno yacht con un eliporto commerciale, un garage molto spazioso per ospitare tender importanti.

Fra le richieste c'è stata anche quella di fare in modo che la cucina fosse bella da vivere tanto dall'equipaggio quanto dagli ospiti (sembra poco comune, ma gli armatori amano mettersi ai fornelli).

Cucina del Tankoa Diamond Binta.

Tankoa Diamond Binta: tra ingegneria e relax

All’interno lo stile è ricercato, i colori sono caldi e neutri. Numerosi i materiali per le finiture. Protagonista il rovere che a tratti è striato ad altri è lucido e poi anche spazzolato... (particolare la sua lavorazione a pavimento che richiama i tatami giapponesi).

Salone.

In più, tanto vetro, metallo e pelle, senza farsi mancare nemmeno il marmo: Cappuccino, Calacatta, Botticino, Fior di Bosco.

Cinque le cabine per gli ospiti, di cui l’armatoriale a tutto baglio sul ponte principale e le altre sul ponte inferiore (sei sono, invece, le cabine per l’equipaggio).

Living esterno.

All’esterno, saloni e terrazze sul mare: le zone relax e conviviali “sono servite” tra piscina panoramica, dining sul mare, palestra in&out, angoli bar e aree a tutto sole. Imponente lo spazio a prua per l’elipad.

Tankoa Diamond Binta è lungo 58 metri e l'armatore vi sale lasciandosi alle spalle il suo "vecchio" Binta D’Or, di 8 metri più corto, ma l’armatore sembra intenzionato a non fermarsi qui. Pare infatti che abbia voglia di fare il tris, tanto che il nuovo 58 metri è già messo in vendita. Siamo quindi pronti a farci sorprendere ancora.

Tankoa Diamond Binta.

Scafo e motori del Tankoa Diamond Binta

Lo yacht ha lo scafo in acciaio e la sovrastruttura in alluminio. E se per Binta d’Or l’armatore aveva voluto una motorizzazione ibrida, ora ha preferito una soluzione tradizionale.

Una coppia di motori diesel Caterpillar da 1830 cv ciascuno consente a Diamond Binta di toccare una velocità massima di 17 nodi e di viaggiare a una velocità di crociera di 10 nodi per 5400 miglia, con le sue 870 tonnellate di peso a pieno (il Gross Tonnage è invece di 1.013 GT). Due gli stabilizzatori a pinna e quattro i generatori di corrente.

La scheda tecnica di Tankoa Diamond Binta

Lunghezza f.t.58,00 m
Lunghezza al galleggiamento55,46 m
Larghezza10,00 m
Immersione a pieno carico3,30 m
Dislocamento a pieno carico860.000 kg
Stazza lorda1.013 GT
Motori2x1830 cv / 1.350 kW
Velocità massima a mezzo carico17 nodi
Velocità di crociera a mezzo carico15 nodi
Velocità di crociera a lungo raggio12 nodi
Autonomia a 10 nodi col 95% di carburante5.400 miglia

Clicca ed entra nel sito ufficiale del cantiere Tankoa


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Particolari gli interni. Niente spigoli, mobili asimmettrici, pareti curve. Date un occhio alle prossime immagini. L'impronta stilistica è ricercatissima

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Integrate nei pannelli del soffitto le strisce di led dalle forme irregolari sono usate per mettere in risalto le aree principali dei vari ambienti

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A prua del main deck la suite armatoriale. Questa è l'ala per la notte. Dall'altro lato una sorpresa, scorri la foto per scoprirla

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Accanto alla zona notte della suite armatoriale c'è un salotto che si affaccia sul balcone creato dalla murata abbattibile

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