Quando l'accessorio lo diventa per antonomasia: ecco Besenzoni LaPasserella
Da Besenzoni arriva un'altra innovazione: LaPasserella. Ha un suo sistema totalmente elettrico, che la rende più leggera e silenziosa e di conseguenza più green, grazie al minor dispendio di energia e di carburante.
Ci vuole un po' di irriverenza per chiamare un prodotto con il suo nome per antonomasia. È successo a modo suo per la Ferrari LaFerrari e ora è il caso de LaPasserella di Besenzoni, cosa che peraltro a noi crea anche qualche difficoltà nello scriverne.
Evidentemente è una cosa che i grandi si possono permettere, visto che sia Ferrari sia Besenzoni possono considerarsi eccellenze assolute nel proprio campo, assimilabili fra loro per la progettazione di oggetti unici e sempre innovativi, riconosciuti a livello mondiale.
Vediamo quindi perché l'ultima creazione dell’azienda di Sarnico si pone come la passerella “definitiva”.
Il segreto de LaPasserella è nell'elettricità, che punta anche ad aprire nuovi scenari
La grande novità de LaPasserella è proprio l'alimentazione elettrica: un sistema semplice che diventa innovativo per la sua applicazione, tanto da voler essere, a detta del costruttore, un vero e proprio game changer nel suo segmento, al punto che, dopo LaPasserella, Besenzoni vuole portare l'elettrico anche alle scale e ai tender lift... che, chissà, se si chiameranno LaScala e IlTenderLift.
Sembra strano, eppure non esisteva ancora una passerella con un suo sistema elettrico indipendente fino ad ora, perché tradizionalmente viene azionata da una centralina idraulica.
Ma ora che c'è, possiamo capire quali sono i vantaggi della nuova LaPasserella elettrica, e si possono articolare in cinque capitoli: leggerezza, efficienza, silenziosità, ecologia e stile.
La leggerezza
Il peso de LaPasserella di Besenzoni scende, perché mancano olio e centralina idraulica. In media sono circa 30 i kg in meno rispetto a una passerella idraulica, con un conseguente risparmio anche di spazio e una maggiore pulizia degli ambienti.
L'efficienza energetica
Non dovendo azionare la pompa idraulica, il consumo di energia per l'azionamento de LaPasserella si riduce e viene anche ottimizzato, grazie al controllo elettronico dello sforzo, che evita sollecitazioni eccessive al sistema e alla struttura. L'alimentazione può essere a 12 o 24 volt.
La silenziosità
Non c'è tanto da spiegare: una passerella elettrica fa meno rumore di una azionata da un sistema idraulico.
L'ecosostenibilità
LaPasserella di Besenzoni non richiede l'uso di olio nell'impianto o in sala macchine, di conseguenza si riduce anche l'utilizzo di materiali inquinanti, come tubi in plastica e in gomma. In più, l'abbattimento del peso comporta una riduzione nel consumo di carburante.
Lo stile
In questo caso non si tratta di una conseguenza dell'avere una passerella elettrica, ma Besenzoni tiene a sottolineare che LaPasserella presenta un design elegante, curato e rivisitato. Ci sarà anche la scelta di materiali di rivestimento e colori con cui personalizzarla.
La gamma della nuova LaPasserella di Besenzoni, inizialmente sarà composta da tre versioni lunghe dai 2 ai 4,5 metri.
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Insieme all'elettricità, anche la comodità del software
LaPasserella di Besenzoni si potrà gestire tramite smartphone con l'apposita app Besenzoni Control Device e il modulo Bluetooth BUC. Ovviamente resta anche la gestione remota tramite il telecomando in dotazione.
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Giorgio Besenzoni, amministratore delegato dell’azienda, sottolinea un altro aspetto: installare una passerella elettrica porta vantaggi pure al cantiere, che risparmia in tempo di montaggio e recupera spazio a bordo.
Innovazione pure nei materiali per la nuova LaPasserella
Per LaPasserella, Besenzoni offre la possibilità di scegliere una pedana composta in materiale sintetico, che usa solo materiali in Pvc vergine, caratteristica che lo rende green per diversi motivi: evita l'utilizzo del legno, e non necessita di trattamenti particolari come levigatura e oliatura, basta spazzolare con acqua e sapone.
Tale materiale è anche resistente alle macchie e agli urti ed è inalterabile agli effetti dei raggi UV e del sale marino. Insomma, un materiale che di sicuro non sarà mai disperso nell'ambiente.
Una storia di innovazioni da parte di Besenzoni
Non si tratta della prima innovazione a cui ci ha abituati Besenzoni prima della passerella elettrica, anzi, sono tantissime e fra queste possiamo citare la plancetta di poppa con scaletta del 1973, la passerella con telecomando nel 1985, o la poltrona P400 Matrix nel 2018.
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Besenzoni produce decine di modelli diversi di passerelle. Le trovi tutte qui.