Mondiale XCat. A Napoli vince l’emiratino Fazza ma il resto del podio è italiano
La presenza di Diego Maradona nella sua città adottiva ha portato decine di migliaia di spettatori entusiasti. Due team e quattro piloti italiani sul podio, in una gara vinta da Fazza. Weekend dolce-amaro per il partenopeo Alfredo Amato.
Non poteva andare meglio il weekend di gare del Campionato Mondiale XCat offshore, appena concluso nelle acque del golfo di Napoli. Una presenza di pubblico che gli organizzatori calcolano fra le 100 e le 150 mila persone, grazie alla presenza di un testimonial d’eccezione come Diego Armando Maradona, ma anche al pilota partenopeo Alfredo Amato che partiva in pole position nella gara di casa. E la nostra bandiera non ha deluso le aspettative dei tifosi arrivati al Lungomare Caracciolo. Il podio, infatti, è stato un trionfo tricolore: se sul gradino più alto è salito il team emiratino Fazza, in seconda e terza posizione si sono piazzate rispettivamente la barca n. 20 Marine Investimenti Sud, con Serafino Barlesi al timone e Alessandro Barone alle manette, e la barca n. 10 T-Bone Station, con il driver Luca Formilli Fendi e il throttleman Giovanni Carpitella. Anche la barca n. 22 Cantiere Postiglione con Alfredo Amato al timone e Marco Pennesi alle manette, sono stati premiati per la conquista della pole position, ed è stato lo stesso “Pibe de Oro” a consegnare tutti i premi, affiancato dal vicepresidente del promoter WPPA Khaled Al Zayed e dal presidente UIM Raffaele Chiulli.
I catamarani in acqua per la terza tappa del campionato UIM Skydive Dubai XCat World Series erano dodici, dopo che alcuni guasti avevano fermato al palo altri due team. In ciascun abitacolo, un pilota all’acceleratore e uno al timone, con 600 cavalli da domare e un mare da interpretare a causa delle onde anomale create da vento, correnti e traghetti di passaggio.
Al via, “T-Bone Station” di Luca Fendi e Giovanni Carpitella scatta benissimo dal quarto posto, ma è costretta a lasciare l’interno della boa “Fazza” degli emiratini Arif Al Zaffein e Nadir Bin Hendi. Guai invece per il napoletano Alfredo Amato e il suo copilota Marco Pennesi, che perdono due posizioni e poi accusano un problema ad un motore che li fa scivolare fino all’ottava piazza. “Fazza” costruisce un buon vantaggio sugli inseguitori, quando un guasto improvviso alla pompa del servosterzo rende difficilissimo fare le virate e fa perdere ai due piloti tutto il vantaggio. Intanto dalle retrovie recupera “Marine Investimenti Sud” di Serafino Barlesi e Alessandro Barone fino a un grande sorpasso su Fendi-Carpitella (T-Bone Station) rallentati da un motore che non rende al meglio. Alla fine, con Maradona sulla Pace Boat a sventolare la bandiera a scacchi, sarà “Fazza” a vincere con un solo secondo su “Marine Investimenti Sud” seguita in terza posizione da “T-Bone Station”.
Per il pubblico di Napoli è stata una giornata straordinaria. Il circus dell’XCAT, con spettacoli e intrattenimento per tutti gli spettatori, momenti di prove e gare in acqua, e soprattutto la presenza dell’idolo indimenticato Diego Armando Maradona: il Pibe de Oro, tornato in pubblico a Napoli dopo anni (a parte la recente presenza allo stadio San Paolo), ha ricevuto un calorosissimo abbraccio da quella che lui ci ha più volte definito “la mia città, quella che amo e porterò sempre nel cuore”.
Dopo alcuni giri al volante di un bolide di XCat, affiancato dal veterano Matteo Nicolini all’acceleratore, Diego era entusiasta: “queste barche sono dei veri mostri, e i piloti devono essere davvero bravi… io non potrei mai fare una gara in questo abitacolo! È la seconda gara di XCat che seguo, dopo quella di Dubai dello scorso dicembre, e devo dire ancora una volta che l’organizzazione è straordinaria e l’evento bellissimo. Poi, qui a Napoli ha un’importanza ancora più grande”. Sul podio Maradona si è intrattenuto a lungo con il pubblico, cantando i cori di quando vestiva la maglia del Napoli, saltando, regalando magliette e calciando palloni autografati.
L’evento XCat di Napoli si è rivelato quindi un grandissimo successo e il merito va ripartito allo stesso modo fra gli organizzatori locali, il supporto delle autorità e il rilievo garantito dall’attenzione dei media.
Lo UIM Skydive Dubai XCat World Series ora si sposta sul Lago Maggiore, per un’altra tappa in Italia e in un territorio dove la motonautica è nata e vanta un grandissimo seguito. Appuntamento quindi per il weekend dal 20 al 22 Giugno. Seguiranno poi altre quattro tappe fra Portogallo, Cina (Ningbo e Hailing Island) per la chiusura di stagione a Dubai l’11-13 Dicembre.
Questa la situazione in testa alla classifica assoluta: “Fazza” di Arif Al Zaffein e Nadir Bin Hendi con 1200 punti precede “Dubai” di Sultan Al Dhaheri e Jay Price a quota 620 e “Six” di Matteo Nicolini e Tomaso Polli a 440 punti.
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