Verga-Plast, con il Coral View 250 torna al Nautico uno storico cantiere della nautica popolare italiana

Categorie: Barche e Yacht
17 Settembre 2019
Verga-Plast, con il Coral View 250 torna al Nautico uno storico cantiere della nautica popolare italiana

La lancia trasparente Verga-Plast Coral View 250 è una barca molto originale e divertente. È interamente realizzata in Italia, ed è possibile vederla al salone nautico di Genova, dove il cantiere torna a esporre.

Una bella realtà italiana fondata nel 1958 da Giancarlo Verga. In questi 61 anni Verga-Plast può giustamente vantarsi di aver portato in barca con le sue lance termoformate migliaia di diportisti. È quindi una bella notizia sapere che l’azienda comasca, conosciuta per la sua vasta gamma di natanti, ma anche per la solida realtà industriale che c’è alle spalle, presenta al Salone di Genova (stand AA75 nell’area aperta) il Verga-Plast Coral View 250, una nuova lancia interamente trasparente, che in maniera divertente fa vivere la navigazione sia sopra sia sotto l'acqua.

Verga-Plast Coral View 250 per una nuova esperienza di navigazione

Di solito in navigazione si ammirano i panorami sopra la superficie del mare o del lago, con Verga-Plast Coral View 250 invece si potranno ammirare anche quelli sotto grazie alla sua costruzione interamente trasparente. Tutto questo perché la lancia Verga-Plast Coral View 250 è in policarbonato trasparente antiurto, resistente alla salsedine e anti UV. La barca è proposta completa di scalmi, coppia di remi e sedili e può imbarcare due persone, è ottimizzata anche per una motorizzazione elettrica e comunque la potenza massima del fuoribordo è fissata a 4 cavalli. Le linee d’acqua e la sua costruzione sono il risultato dell’incontro tra la tradizione di forme consolidate da anni di navigazione e le tecnologie più avanzate. La lancia Verga-Plast Coral View 250 è lunga 2,50 metri. In particolare con un fuoribordo elettrico sarà possibile raggiungere e scoprire le baie più protette, solitamente proibite ai motori tradizionali.

Al Salone Nautico di Genova saranno esposti anche altri modelli dell’offerta Verga-Plast, tutte realizzati con specifici tecnopolimeri, le cui azioni chimiche e meccaniche li rendono resistenti agli urti e all’invecchiamento. L’aggiunta di poliuretano espanso, inoltre, garantisce la loro inaffondabilità. Tutte le barche di Verga-Plast sono interamente prodotte all’interno dell’azienda e declinate in diverse tipologie: tender, lance, derive, motoscafi e trimarani da 2,20 a 6,00 m.

Verga-Plast, un’azienda italiana all’avanguardia tecnologica

Se Verga-Plast Coral View 250 segna il ritorno nel mondo nautico, l’azienda di Lomazzo ha in questi anni sviluppato le sue competenze tecnologiche in vari ambiti della produzione industriale. Da oltre mezzo secolo Verga-Plast opera nella termoformatura su stampi realizzati internamente, utilizzando gli evoluti programmi di CAD/CAM e macchine a controllo numerico a cinque assi. A fianco di questa grande esperienza maturata nella creazione di prodotti termoformati, l’azienda ha sviluppato competenze tecnologiche anche in altri ambiti che oggi la vedono primeggiare.

Verga-Plast dispone di macchinari moderni e di attrezzature d’avanguardia, offre consulenza, assistenza nella realizzazione di modelli, prototipi, stampi e produzioni di piccole, medie e grandi serie. Tra le lavorazioni eseguite a regola d’arte vanno citate la piegatura a caldo di lastre termoplastiche da piccoli pezzi fino a 2600 x 1600 mm, taglio e incisione laser di vari materiali, realizzazione di stampi e fresatura con CNC (macchina a controllo numerico) a cinque assi, saldatura a ultrasuoni, iniezione di poliuretano espanso a cellule chiuse secondo le esigenze tecniche del cliente e in vari spessori e colori in diversi materiali: polistirolo (PST), ABS, polimetilmetacrilato (PMMA), policarbonato (PC) e PETG.

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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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