Non è solo Benetti Giga Season: ancora vari per il Cantiere italiano
In pochi mesi sono stati consegnati tre yacht di oltre cento metri. Ma oltre alla cosiddetta Benetti Giga Season, ci sono altre unità appena varate. Due Delfino 95, un Classic Supreme 132 e un Mediterraneo 116.
Il momento è magico per i Cantieri Benetti. Oltre ai tre gigayacht di oltre 100 metri di lunghezza, lanciati a Livorno in soli 100 giorni, sono scesi in acqua anche il quarto e il quinto esemplare della linea Delfino 95, e poi un Classic Supreme 132 e un Mediterraneo 116. Tutti e quattro appartengono alla categoria Class, e sono stati varati a Viareggio.
Delfino 95 “Eurus”
E' lo scafo numero quattro di Delfino 95, una linea che si caratterizza per lo scafo dislocante in vetroresina e la sovrastruttura in fibra di carbonio. Eurus, la cui consegna è avvenuta il 27 febbraio a Viareggio, presenta esterni filanti, realizzati da Giorgio M. Cassetta, e interni impreziositi da una pavimentazione in marmo e parquet. Lungo 29 metri, il suo layout si sviluppa su quattro ponti e prevede cinque cabine per 10 persone.
Tra le peculiarità di Eurus, oltre alla citata pavimentazione, ci sono finiture cromate e l'uso di essenze di quercia chiara e quercia scura per il parquet. Fanno eccezione i bagni della cabina armatoriale e delle cabine ospiti con pavimenti in marmo Zebrino e Limestone. I colori scelti per gli interni, che richiamano le tenui tonalità del rosa, del verde e dell’azzurro, regalano agli ambienti un'atmosfera rilassante, adatta ad un'imbarcazione pensata per la famiglia.
Delfino 95 “Baya”
Proprio durante la Benetti Giga Season, che ha visto il varo del 108 metri FB275 a Livorno il 28 Marzo, la settimana prima a Viareggio veniva battezzato il quinto Delfino 95 denominato Baya.
Simile a Eurus negli esterni di Giorgio M. Cassetta, Baya ha ambienti interni ampi e accoglienti, arredati con marmi, inserti in ottone lucidato e legni Frassino, Eucalipto e Tay. Come Eurus, anche Baya è spinto da due motori Man V8 da 1.000 cavalli, che permettono un'autonomia di circa 2.400 miglia nautiche ad una crociera di 10 nodi, mentre la velocità massima raggiunge i 14,5 nodi. Curiosamente, Eurus dichiara invece una punta di 13,5 nodi: probabilmente è dovuto al diverso dislocamento, che dipende dal peso di arredi e accessori, ma non avendo tutti i dati tecnici di entrambe non ci sbilanciamo ulteriormente.
Classic Supreme 132 BS012
Come il codice interno suggerisce, si tratta della dodicesima unità della linea Classic Supreme. 40 metri con linee esterne di Stefano Righini, presenta interni a cura dell'Interior Style Department di Benetti che naturalmente ha seguito le indicazioni dell'armatore. Per dare maggiore carattere a BS012 gli interni sono impreziositi con pelli dai toni metallizzati cangianti e marmi ricchi di venature come il Port Laurent, il Sahara Noir e il Rino White.
L'accostamento tra le essenze chiare dell'eucalipto affumicato lucido e i toni scuri del Tay opaco conferisce uno stile eclettico e moderno allo yacht. Una indiscussa peculiarità di BS012 è la griglia posta al centro del tavolo sul Fly: si tratta di un teppan, una piastra in metallo che consente agli ospiti di consumare le pietanze direttamente dal piano cottura, ed è qualcosa di inedito su questo tipo di yacht.
Mediterraneo 116 “Big Five”
Lungo 35,5 metri, Big Five è il quinto esemplare di Mediterraneo 116, ed è stato battezzato a Viareggio il 6 Aprile. Il fatto stupefacente è che il varo del Classic Supreme 132 di cui sopra è di soli tre giorni prima, sempre a Viareggio. Come per i Delfino 95, gli esterni del Mediterraneo 116 sono firmati da Giorgio M. Cassetta. Il décor presenta legni opachi chiari armonicamente combinati ad altri con sfumature grigie e a frassino scuro. I marmi Olimpico Striato e Zebrino Apuano contribuiscono a creare un'atmosfera ricercata.
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