Apreamare Gozzo 45, la bella evoluzione del gozzo sorrentino

Categorie: Barche e Yacht
8 Giugno 2022
Apreamare Gozzo 45, la bella evoluzione del gozzo sorrentino

L'Apreamare Gozzo 45 è il nuovo modello di vertice della rinnovata gamma di gozzi classici del cantiere napoletano. È un gozzo walkaround di 15 metri che può avere due o tre cabine. Sarà lanciato a settembre al Cannes Yachting Festival 2022.

Dopo il Gozzo 35, già vincitore dell'European Powerboat of the Year 2018 per l'evoluzione che ha impresso a questo tipo di barca tradizionale, lo storico cantiere partenopeo Apreamare presenta ora la nuova ammiraglia della sua linea di gozzi.

È il nuovo Apreamare Gozzo 45, un walkaround di 15 metri (14,70 per l'esattezza), che si affranca con evidenza dallo stile classico del gozzo, ma mantiene, esaltandola, l'essenza di questa barca tradizionale.

Il profilo appare infatti più moderno ed elegante, non solo per le linee più tese e pulite ma anche grazie all'eliminazione della battagliola, mentre a prua e a poppa rimangono salde le forme tondeggianti, per mantenere sempre l'identità del gozzo.

L'Apreamare Gozzo 45 si rivela quindi come una barca fresca in tutto, tanto nel design e negli allestimenti quanto nello stile di vita a bordo con il suo pozzetto totalmente en plein air.

Apreamare Gozzo 45, il gozzo comodo e stiloso

Apreamare Gozzo 45: layout ponte di coperta.

Proprio il pozzetto è un elemento di grande modernità, perché si sviluppa in una conformazione walkaround con le murate rialzate, quelle che, come accennato, hanno permesso di eliminare la battagliola.

Il layout, poi, si ispira ai grandi cruiser. Non che il Gozzo 45 sia una barca piccola, ma un pozzetto con due living e due superfici prendisole, entrambi sia a poppa sia a prua, non sono comuni nell'ambito dei gozzi di 15 metri.

Apreamare Gozzo 45: vista esterna di tre quarti di poppa.

La coperta walkaround ispirata ai grandi cruiser

Vediamo più nel dettaglio il ponte di coperta del nuovo Apreamare Gozzo 45. Ciò che colpisce a prima vista, oltre all'immensa spiaggetta, è il prendisole poppiero.

Laddove, appoggiato allo specchio di poppa, ci si aspetterebbe il classico divano, qui abbiamo invece una superficie prendisole estesa letteralmente abbracciata dalle murate, che si chiudono a semicerchio.

Questo solarium, poi, presenta una sezione inclinata utile come poggiatesta, ma anche per una seduta tipo chaise-longue con vista mare.

Apreamare Gozzo 45: vista esterni dall'alto.

Con questa soluzione il divano/dinette slitta dunque più all'interno del pozzetto, dove comunque non toglie spazio all'ampia superficie calpestabile che la separa dal mobile cucina di fronte.

Mobile cucina che campeggia a ridosso del grande divano al servizio della postazione di comando, che a sua volta rimane sotto la protezione del T-Top posto proprio al centro del pozzetto.

A prua di questo walkaround di 15 metri si sviluppa un ulteriore living costituito da un'altra estesa superficie prendisole ai piedi della quale si incastona un divano frontemarcia che, insieme agli altri due divanetti posti nel triangolo prodiero, formano un bel salotto all'aperto.

Stile fresco per il ponte sottocoperta, che può offrire due o tre cabine

Legni e tessuti chiari, insieme a note di colore pastello nei toni del turchese e dell'ocra danno sicuramente una grande mano nel creare ambienti interni luminosi e di ampio respiro.

Apreamare Gozzo 45: vista sottocoperta del quadrato e della cabina armatoriale.

Nella versione standard, l'Apreamare Gozzo 45 dispone di due cabine e due bagni, di cui uno con accesso diretto all'alloggio dell'armatore, l'altro con l'apertura verso il quadrato, che a sua volta è allestito con un divano a L.

Apreamare Gozzo 45: layout sottocoperta con due cabine.

L'armatore alloggia a prua, mentre la cabina ospiti è a poppa e offre tre posti letto. Su richiesta, però c'è la possibilità di creare anche un layout a tre cabine.

In questo caso, viene meno il quadrato col divano, al posto del quale subentra il bagno, mentre le due cabine ospiti vengono affiancate longitudinalmente a poppa. Per la cabina armatoriale a prua, invece, non cambia nulla.

Apreamare Gozzo 45: layout sottocoperta con tre cabine.

Chi sono i progettisti, quali i motori e le velocità

Tutto questo è opera del designer Marco Casali di Too Design, che ha lavorato in collaborazione con Cataldo Aprea e l'ufficio tecnico del cantiere.

Apreamare Gozzo 45: vista navigazione tre quarti di prua.

C'è poi Umberto Tagliavini di Marine Design, il fautore dell'architettura navale, che ha studiato una carena a geometria variabile che potesse supportare in maniera sempre efficiente i diversi tipi di propulsione.

È previsto infatti che questo walkaround di 15 metri possa montare sia i tradizionali entrobordo con le linee d'asse, che sono l'equipaggiamento standard, sia i Volvo Penta Ips, in optional.

Nel primo caso si parla di due Cummins da 600 cavalli, per una velocità massima stimata in 30 nodi e una di crociera di 25 nodi.

Nel secondo caso i motori sono due Volvo Penta D6 da 480 cavalli Ips600, che possono portare l'Apreamare Gozzo 45 a una velocità massima di 33 nodi e un regime di crociera di 27 nodi.


Se vuoi saperne di più sui motori Volvo Penta D6 clicca qui e leggi il nostro articolo di approfondimento


Apreamare Gozzo 45: vista da prua.

Apreamare Gozzo 45, la scheda tecnica

Lunghezza f.t.14,70 m
Lunghezza al galleggiamento12,55 m
Larghezza4,70 m
Immersione sotto le eliche (a pieno carico)1,30 m
Dislocamento a pieno16.000 kg
Dislocamento a vuoto12.000 kg
Serbatoio carburante1600 l
Serbatoio acqua dolce350 l
Serbatoio acque nere77 l
Persone imbarcabili16
Motori standard - entrobordo Cummins linea d'asse2x600 cv
Motori optional - entrobordo Volvo Penta Ips6002x480 cv
Omologazione CeCat: B

Clicca ed entra nel sito ufficiale di Apreamare


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Claudio Russo

Inizia nella nautica, che poi lascia per fare esperienze in vari altri settori della comunicazione. Diventa giornalista e passa nella sfera dello sport, dove ha partecipato anche alla realizzazione di alcuni fra i primi siti d'informazione in ambito calcistico e delle Olimpiadi di Sydney 2000. Nel 2002 torna nella nautica come caporedattore di un mensile fino alla nuova sfida raccolta nel 2013 con BoatMag.
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