Evo V8: una bella combinazione fra diverse filosofie di navigazione e di barca. In salsa innovativa
In principio era il Velar 78, ma ora il nuovo progetto di Evo Yachts prende definitivamente il nome di Evo V8 ed è un 24 metri che promette di sorprendere per design e contenuti tecnologici.
Il primo progetto dell'Evo V8 si chiamava Velar 78, come il nome di un suv di Range Rover, laddove nella terminologia del fuoristrada inglese, Velar sta per Vee Eight (V8) Land Rover.
Curiosamente il nome della nuova ammiraglia di Evo Yachts nel frattempo è cambiato in Evo V8, chissà se è un caso. Ma se vogliamo davvero attribuirle un'analogia con il prestigioso suv inglese, lo è senz'altro più nella sua espressione di design esclusivo e alta tecnologia, che nella scelta del nome.
Comunque, fatta questa divagazione, ciò che conta in realtà è che dai primi rendering che svelano come sarà l'Evo V8, emerge un 24 metri dal design dirompente e con layout trasformabili, tanto all'esterno quanto all'interno.
Difficile, infatti, posizionare questa barca in un segmento specifico: potrebbe essere un trawler moderno, un open hard top dal design particolare, una barca performante o una tranquilla "barca a vela".
Diciamo che, nel suo insieme, il progetto ha l'ambizione di offrire una modalità di navigazione che unisce idealmente il mondo della vela e quello dei motoryacht.
Un concetto inedito, che vedremo dal vivo a Cannes 2021
Il suo designer Valerio Rivellini e il cantiere che lo costruisce (Blu Emme Yachts, titolare del marchio Evo Yachts) si sono ripromessi di non svelare troppi dettagli sull'Evo V8 fino al momento della presentazione ufficiale al Cannes Yachting Festival 2021, ma già da queste prime immagini la barca è in grado di attirare l'attenzione e stimolare la curiosità.
La nuova ammiraglia di Evo Yachts apre la nuova Linea V del cantiere, e si caratterizza per il design minimale, che parte dal desiderio di cogliere il meglio dei settori di vela e motore.
Il progetto dell'Evo V8 invita a concepire la vita di bordo con relax, anche quando si viaggia a motore a velocità sostenute. Come dice Rivellini: “Chi va in motoscafo inizia la sua vacanza una volta giunto a destinazione, in rada o in porto, chi invece va in barca a vela è in vacanza da subito, non appena mette piede a bordo. Evo V8 unisce la velocità del motore con il comfort e il relax della navigazione a vela”.
Tanta innovazione in tecnologia e layout per l'Evo V8
La prima caratteristica che colpisce dell'Evo V8 è la presenza a di ben quattro postazioni di guida: a quella classica posta nel salone sul main deck e alla seconda sull'hardtop, peraltro con console di guida a scomparsa, si aggiungono due timoni a ruota in coperta (in stile barca a vela) a dritta e sinistra della tuga.
Con un chiaro riferimento al mondo della vela, questi due timoni sono sia “conviviali” che pratici in manovra, e lo spazio libero fra i due è un ulteriore elemento di socialità.
Il layout di Evo V8 continua a distinguersi nella beach area che, a piacere dell'armatore, può essere collegata direttamente con la propria cabina, a sua volta posta in un'inedita posizione poppiera affacciata su un salotto che la separa dal pozzetto.
La cabina armatoriale è infatti un ambiente aperto verso il mare, 70 cm al di sopra della linea di galleggiamento, ideale per godere di una vista panoramica a 180°, grazie a murate laterali apribili che aumentano la simbiosi con l'ambiente circostante.
Tre gradini collegano la beach area con la zona relax ribassata che precede la cabina armatoriale e, grazie a grandi porte-finestra scorrevoli, può fungere da patio all'aperto per l'uso diurno o da salotto privato per l'armatore durante la notte quando la porta sull'esterno è chiusa e l'ambiente si trasforma in una suite open space lunga 12 metri.
Il massimo della personalizzazione sull'Evo V8
Il layout di Evo V8 è totalmente customizzabile, e le due diverse scale che dal main deck portano direttamente al ponte inferiore, permettono di gestire due flussi separati per equipaggio e ospiti.
La prima unità in cantiere prevede tre cabine per sette ospiti e una cabina per i due membri dell'equipaggio.
Il ponte inferiore accoglie la cabina armatoriale e le due cabine ospiti, la cucina e la cabina per l'equipaggio.
Sul livello principale il grande salone con area pranzo è circondato da ampie vetrate che si abbassano quasi completamente per enfatizzare il contatto con l'esterno e limitare l'uso dell'aria condizionata: un'opzione che avvicina Evo V8 a un open di 24 metri con hard top.
Evo V8 sarà varato nei prossimi mesi e consegnato al suo proprietario, un armatore italiano, cliente fidelizzato e appassionato del marchio Evo Yachts.
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