Ancora Suzuki per l'ambiente nella giornata nazionale degli alberi
Proseguono le attività di Suzuki per l'ambiente. La filiale italiana del costruttore di fuoribordo ha donato 15 alberi alla scuola d'infanzia di Robassomero (To), che sono stati piantati dai dipendenti di Suzuki Italia.
L'impegno di Suzuki per l'ambiente è ormai un argomento conosciuto. Noi stessi ve ne abbiamo parlato su queste pagine, con diverse iniziative intraprese dal costruttore giapponese e dalle sue filiali, fra cui quella italiana. E questa volta è proprio Suzuki Italia a muoversi per uno sviluppo sempre più sostenibile in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi lo scorso sabato 21 Novembre.
Suzuki per l'ambiente con quindici alberi e molto, molto di più
Il management di Suzuki Italia ha donato e piantato 15 alberi nella Scuola dell’Infanzia “Il Melograno” nel comune di Robassomero, alle porte di Torino, dove ha anche sede la filiale della casa giapponese.
Nell'ambito dello sviluppo di Suzuki per l'ambiente, il management delle filiale italiana ha svolto il consueto appuntamento annuale riguardante la propria formazione esperenziale: dopo diverse attività di team building, tutti i manager dell’azienda sono andati alla Scuola dell’Infanzia del comune di Robassomero “Il Melograno”, dove si sono dedicati alla piantumazione di 15 alberi da frutta nel giardino dell’Istituto: noccioli, meli e castagni.
Quella di accrescere la presenza di verde nel territorio non è un’iniziativa nuova per la filiale nostrana di Suzuki per l'ambiente, che già da tempo ha scelto di ripiantumare gli alberi utilizzati per adornare gli stand di fiere e saloni, all’interno del perimetro aziendale.
E fra le altre iniziative di Suzuki per l'ambiente, è da ricordare anche il processo di riqualificazione e messa in efficienza delle strutture di Robassomero, per la diminuzione dei consumi energetici e delle emissioni di Co2, o la svolta “plastic free” adottata dai dipendenti Suzuki Italia, che abolisce l’uso negli uffici di materiale plastico usa e getta.
Il tutto si inserisce in un quadro di respiro mondiale, con Suzuki Motor Corporation che persegue il proprio Green Deal e che comunque si rifà ai 17 punti promossi dall'ONU noti come Agenda 2030 o SDG (sustainble Development Goals).
Suzuki per l'ambiente è anche la pulizia dei mari
La casa di Hamamatsu è da 10 anni al fianco di associazioni che si battono per la tutela dell’ambiente, portando avanti attività di sensibilizzazione alla cultura “eco-friendly”. In primis Suzuki Clean Ocean Project, volto specificamente alla salvaguardia degli oceani e del mare in senso lato, affinché sia posto il massimo impegno nel tenerli puliti.
In Italia, il tema della salvaguardia dell’ambiente marino ha trovato forma attraverso l'adesione a Clean Sea Life, un progetto nato sotto l'egida di Legambiente incentrato sul recupero dei rifiuti marini.
Pulizia dei mari anche con i fuoribordo Suzuki
Dal punto di vista del prodotto, l'innovazione più significativa di Suzuki per l'ambiente è senza dubbio il sistema Suzuki Micro-Plastic Collector, presentato proprio in Italia durante il Salone Nautico di Genova 2020.
Si tratta di un dispositivo di filtraggio e raccolta, che utilizzando il sistema di ricircolo dell'acqua di raffreddamento dei fuoribordo trattiene le microplastiche disciolte in mare.
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Sempre sul tema della plastica, Suzuki per l'ambiente ha adottato nuovi sistemi d’imballaggio per i motori fuoribordo e per le parti di ricambio in cui l’uso della plastica è stato drasticamente ridotto.
In questo modo, l'azienda giapponese stima di ridurre in un anno l'utilizzo di plastica per 2,3 tonnellate, a favore di materiali ecosostenibili come la carta e i suoi derivati.
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