Tre Yamaha V8 XTO Offshore, 1275 cv per 55 nodi, può bastare?

Categorie: I Nostri Test
10 Ottobre 2018
Tre Yamaha V8 XTO Offshore, 1275 cv per 55 nodi, può bastare?

In mare con il maxi gommone Lomac GranTurismo 14.0 con i tre nuovi Yamaha V8XTO Offshore, non era un test come tanti altri e infatti non lo è stato…

Mare calmo fuori dal porto di Genova, ideale per esaltare le prestazioni dei tre Yamaha V8 XTO Offshore da 425 cv l’uno. Peccato che la carena è stata tratta con l’antivegetativa e quindi non sarà possibile toccare la punta di 58,6 nodi dei giorni precedenti, ci accontenteremo…

Yamaha V8 XTO Offshore, il test

Di quanto mi devo “accontentare” lo vado subito a verificare: 55 nodi di punta massima con un consumo decisamente impegnativo, ma quando si sceglie un maxi gommone di 14 metri con tre motori così vuol dire che si è pronti a tutto. Fortunatamente, a dispetto della “cavalleria” esuberante (il cantiere consiglia tre fuoribordo da 350 cv), il Lomac GranTurismo 14.0 si mostra quantomai docile e pronto a rispondere a tutte le sollecitazioni che possono arrivare dal driver, anche a quelle più repentine. Ed è in queste condizioni che i possenti Yamaha V8 XTO Offshore mostrano anche il loro lato più mansueto: gli elevati valori di coppia garantiti dall’esclusiva iniezione diretta permettono di navigare nel massimo comfort, con un’eccellente riscontro fonometrico, e la risposta ai comandi è sempre pronta. Merito anche del Lomac GranTurismo 14.0 (presto pubblicheremo anche la sua prova): a 50 nodi si perde quasi la sensazione della velocità da quanto si ha la sensazione di navigare su due binari. Se invece si vuole fare i “risparmiosi”, la planata minima è tenuta a 18 nodi, 2700 giri consumando solo 82 l/h. Curiosi di conoscere l’accelerazione? 5,5” per la planata e 16” per arrivare a 40 nodi.

I numeri dello Yamaha V8 XTO Offshore

  • Tipo …………………………………… V8 64° - 4 tempi
  • Cilindrata …………………………… cc 5.559
  • Alesaggio x corsa ……………… mm 96x96
  • Potenza ……………………………… cv 425
  • Regime rotazione ……………… 5000-6000 giri/min
  • Distribuzione ……………………… doppio albero a camme – 32 valvole
  • Alimentazione …………………… iniezione elettronica diretta DFI
  • Alternatore ………………………… A 90
  • Rapporto piede ………………… 1,79:1
  • Capacità olio …………………… l 7,8
  • Peso ………………………………… da kg 442

Prestazioni

  • 500 giri …………… 3,6 nodi ………… 12 l/h ……… 59 db
  • 1000 giri ………… 6,7 nodi ………… 25 l/h ……… 62 db
  • 1500 giri ………… 8,6 nodi ………… 34 l/h ……… 63 db
  • 2000 giri ………… 12 nodi ………… 54 l/h ………… 67 db
  • 2500 giri ………… 16 nodi ………… 76 l/h ………… 73 db
  • 3000 giri ………… 23 nodi ………… 103 l/h ……… 76 db
  • 3500 giri ………… 30 nodi ………… 128 l/h ……… 78 db
  • 4000 giri ………… 37 nodi ………… 180 l/h ……… 79 db
  • 4500 giri ………… 41 nodi ………… 226 l/h ……… 80 db
  • 5000 giri ………… 48 nodi ………… 300 l/h ……… 82 db
  • 5500 giri ………… 54 nodi ………… 405 l/h ……… 84 db
  • 5900 giri ………… 55 nodi ………… 418 l/h ……… 86 db

Condizioni della prova

  • Mare calmo, carena pulita ma con antivegetativa, carburante 500 l, acqua 160 l, equipaggio 5 persone

Prezzo (Iva compresa)

  • Yamaha V8XTO Offshore ………………………………… da 56.790 euro

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Yamaha V8 XTO Offshore per prestazioni estreme

Yamaha V8 XTO Offshore, 5,6 litri di cilindrata per 425 cv di potenza, stabilisce nuovi riferimenti per il diporto e prosegue la corsa verso le superpotenze per i fuoribordo. “Molto di più di un semplice fuoribordo” così la casa giapponese presenta lo Yamaha V8 XTO Offshore. Un motore completamente nuovo (il conosciuto V8 F350 era di “soli” 5,3 litri) con varie innovazioni per il mondo dei fuoribordo, tra cui l’iniezione diretta e un sistema di timoneria elettronica integrata. Per realizzare questo nuovo motore, Yamaha ha “ripensato” il concetto di fuoribordo e dei relativi sistemi applicando tecnologie innovative e, naturalmente, sfruttando i tanti anni di esperienza nell’innovazione tecnologica e nella produzione di fuoribordo.

Così lo Yamaha V8 XTO Offshore è l’unico motore fuoribordo a quattro tempi a impiegare l’iniezione diretta ad alta pressione direttamente nella camera di combustione, una soluzione che migliora la polverizzazione della miscela e aumenta l’efficacia della combustione del carburante per la massima potenza ed efficienza. Questo sistema di iniezione, con una pressione fino a 200 bar, prevede tre livelli con due pompe del carburante indipendenti che si attivano a range differenti di giri motore. Inoltre, il sistema di separazione del vapore (VST) assicura un’estrema precisione nel flusso e nell’erogazione di carburante, anche al massimo dei giri massimi. Il rapporto di compressione è di 12,2:1, mentre lo scarico In-Bank prevede un percorso diretto per il gas verso l’esterno attraverso il mozzo dell’elica, migliorandone il flusso.

Anche la pompa dell’acqua è a due livelli, mentre quella dell’olio è a camera doppia. La prima è dotata di una grande girante di gomma in una sede di acciaio ultraresistente per garantire un importante flusso dell’acqua di raffreddamento e un controllo accurato della temperatura a tutti i livelli di giri, anche in condizioni di utilizzo più estreme. I cilindri dello Yamaha V8 XTO Offshore sono realizzati con una fusione al plasma per una maggiore durata e spessori più sottili. La micro-texture della superficie è più resistente del 60% rispetto all’acciaio ed è più leggera; il minore attrito consente inoltre di ottimizzare il risparmio di carburante. Il motore è dotato di doppio albero a camme in testa per ogni bancata e gli alberi a camme sono mossi da una catena pretensionata immersa in bagno d’olio per una fasatura più precisa. Per prolungare la durata delle valvole, queste sono rivestite di carbonio, garantendo così un funzionamento silenzioso e preciso.

Un’altra innovazione del nuovo Yamaha V8 XTO Offshore è la timoneria elettronica completamente integrata che non prevede collegamenti idraulici o leveraggi, così da rispondere in modo più rapido e fluido rispetto ai sistemi convenzionali. Il sistema di controllo è pensato per l’abbinamento con l’Helmmaster di Yamaha, con il joystick che facilita le manovre e l’ancoraggio e il display a colori CL7. Nuove anche le eliche XTO OS progettate per implementare la generosa coppia del nuovo motore: assicurano più spinta in marcia e retromarcia, con diametri compresi tra 16 e 17⅛ pollici. La struttura delle pale, con una superficie più ampia, garantisce una spinta maggiore e, grazie al nuovo sistema dei gas di scarico, in retromarcia si ha una spinta inversa fino a tre volte superiore a quella del F350 Yamaha, semplificando così le manovre e il controllo in fase di ormeggio. Infine, con il nuovo Yamaha V8 XTO Offshore il cambio dell’olio potrà essere effettuato direttamente all’ormeggio grazie all’innovativo sistema di cambio lubrificante del piede, senza però dimenticare le elevate capacità di ricarica: fino a 90 A. Resta solo da ricordare che il nuvo Yamaha XTO sarà proposto in due livree: il nuovo bianco perla che si affianca al conosciuto grigio Yamaha.

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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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