Four Winns Vista 255: il cabinato “all inclusive” Made in USA
In poco più di sette metri offre prendisole, wet bar, dinette esterna, divanetto verso poppa, cucina sottocoperta, dinette interna trasformabile, cabina doppia, bagno. Al Four Winns Vista 255 manca poco per fare la grande.
Da quando il gruppo Beneteau si occupa della distribuzione europea di Four Winns, queste concrete e funzionali barche americane si stanno diffondendo anche in segmenti dove prima magari a farla da padrone erano i marchi italiani o proprio quelli francesi. E' ora il momento del Vista 255, un cabinato di 7.7 metri con motore entrobordo e piede poppiero, di cui è comunque disponibile anche la versione con fuoribordo. Una barca a cui manca davvero poco per essere una grande.
Preparate la lista
In effetti di quello che si cerca da un express cruiser, che permetta di fare un comodo weekend in mare a una coppia ed eventualmente anche a due amici due bambini, il Four Winns Vista 255 ha proprio tutto. Questo grazie a un sapiente uso degli spazi e a diverse soluzioni pratiche e intelligenti.
A partire dalla prua, accessibile da una apertura centrale nel parabrezza, dove una battagliola molto alta protegge bene l'area su cui si può allestire un prendisole doppio. Battagliola che si interrompe sul musone, per manovrare meglio l'ancora ma anche per divertirsi tuffandosi in acqua.
Sottocoperta l'impostazione
del Four Winns Vista 255 è
classica, nel senso che c'è
tutto quello che ci si aspetta
Il parabrezza sui tre lati protegge la console di guida, la cui strumentazione non rinuncia a due classici strumenti analogici. La disposizione degli stessi, con al centro lo schermo multifunzione, ricorda l'impostazione di molte auto di oggi, con due quadranti interrotti dal display di bordo.
Di fianco, una chaise longue a murata ha un elemento rotante che permette di allestire, insieme a un tavolo smontabile, una dinette esterna. Ma basta poco per ricavare un altro (piccolo) prendisole, mentre il divano di poppa ha lo schienale che si sposta in avanti per ottenere una seduta rivolta verso l'acqua. La stessa dinette è servita da un compatto wet bar, completo di lavabo, piastra e frigorifero.
Sottocoperta l'impostazione del Four Winns Vista 255 è classica, nel senso che c'è tutto quello che ci si aspetta: una dinette a V a prua, trasformabile in doppia cuccetta, un mobile cucina a sinistra, un bagno separato e una cabina doppia verso poppa, dotata di armadietti a murata e punti luce. La luce naturale invece non manca grazie alle finestrature sui lati e sul cielino di prua (laterali, così da non interferire con il prendisole).
E le possibilità di sfruttare una barca così sono davvero illimitate, grazie al supporto per lo sci nautico, agli ingressi MP3 e iPod collegati all'impianto audio, al bimini top per il pozzetto, e a opzioni come schermo TV e generatore.
Cosa le manca per fare la grande? Nelle dotazioni sicuramente poco, forse un appunto va alle linee esterne che per quanto moderne, e alleggerite dai due oblò a murata, tradiscono una certa impostazione massiccia dovuta al rapporto fra altezza e lunghezza. D'altra parte la barca la si vive quando si è a bordo, non quando la si guarda ferma in banchina...
Le motorizzazioni sono come detto entrobordo, con la praticità del piede poppiero. Si può scegliere fra unità diesel Volvo Penta a 6 cilindri (240-280 CV) o 8 cilindri (300 CV), oppure a benzina MerCruiser da 300 CV. E le prestazioni in navigazione sono assicurate dal deadrise di 17° e dalla carena brevettata Stable-Vee con due aperture laterali verso poppa chiamate “stepped After-pods”.
Aggiungete una garanzia illimitata sulle parti strutturali e di 5 anni contro l'osmosi, e si può dire che la lista sia completa.
Se però preferite l'impostazione a prua aperta, scoprite qui l'Horizon 290