Il Bombard AX 500 va a gas con il Tohatsu MFS5 GPL

Categorie: I Nostri Test, Motori
10 Dicembre 2017
Il Bombard AX 500 va a gas con il Tohatsu MFS5 GPL

Una rivoluzione? Probabilmente no, però un tender a gas (quindi senza benzina) forse semplifica la vita di bordo, per questo è interessante il Tohatsu MFS5 GPL.

A vederlo in banchina, con il piccolo tender Bombard AX 500 per metà occupato da quel gran serbatoio, non trasmette la sensazione di avere un gran futuro. Poi però si ragiona sulle opportunità offerte (soprattutto per gli ausiliari delle piccole barche a vela per la verità) e allora il Tohatsu MFS5 GPL va guardato con maggiore attenzione. Anche se le problematiche che da sempre accompagnano la diffusione dell’alimentazione a gas nella nautica (persino maggiori di quelle del mondo automotive) possono costituire un pesante deterrente.

Va dato però merito a M3 Servizi Nautici, importatore del costruttore giapponese, di aver speso energie e studi per rendere utilizzabile anche in Italia questo fuoribordo, che deve rispondere a una serie di normative decisamente stringenti. Semplificando, il gas per trazione (sia terrestre sia nautica) è sottoposto a un regime fiscale differente (le famose accise) che non sono previste per il gas, per esempio, per uso domestico. Quindi, il nostro fuoribordo potrebbe funzionare anche con la bombola della cucina, ma così sarebbe fuorilegge. Da qui il voluminoso serbatoio di materiale composito (che deve essere riempito per non più dell’80%) che permette di fare rifornimento al distributore di GPL delle auto. Il modello fotografato è da 10 litri, ma ne esistono anche da 5 o 7,5 litri, quindi meno ingombranti. Consideriamo che il consumo del Tohatsu MFS5 GPL al massimo è di 1 kg/ora e un chilo di GPL corrisponde a 2 litri.

Tohatsu MFS5 GPL e Bombard AX 500, il test

Chiarite le problematiche legislative e tranquilli di essere nel pieno rispetto della legge, siamo pronti a lasciare la banchina. Un paio di strappi e il Tohatsu MFS5 GPL si avvia. La sequenza dell’avviamento è a prova di smemorato perché è riassunta sulla barra: tirare lo starter, accertarsi che l’acceleratore sia a zero e si può andare. A bordo siamo in due e riesco a immaginare a fatica una terza persona (la portata del tender sarebbe di quattro): infatti la zona centrale è occupata dal voluminoso serbatoio per il quale è stato allestito un supporto al posto della panchetta di serie.

Mi limito a rilevare la velocità al minimo e poi a metà e a pieno gas: tra la seconda e la terza posizione c’è veramente poca differenza e allora provo a sbarcare il mio compagno e arrivo a toccare i 12 nodi, con qualche problema a planare perché spostarsi in prua con il serbatoio non è così semplice. Per il resto il Tohatsu MFS5 GPL si comporta come un normale ausiliario a benzina, ma sarebbe stato sorprendente il contrario. Semmai non noto particolare differenza sulla rumorosità che è invece indicata come un plus di questo motore.

A bordo del Bombard AX 500 con il Tohatsu MFS5 GPL

Del Bombard AX 500 c’è poco da dire, come tutti i prodotti di questa casa vanta materiali di prima qualità e un’eccellente fattura. Il modello in prova, la sigla esatta è AX Compact, è proposto in due misura da 2,50 metri di lunghezza (portata 3 persone) e 3 metri, quello in prova, indicato per una potenza massima di 10 cv. Quindi, nonostante i 5 cv del Tohatsu MFS5 GPL siano reali (cosa non sempre scontata) sono giustificate le prestazioni non particolarmente brillanti, in particolare con due persone a bordo (più il serbatoio). Da sottolineare, la carena rigida e lo specchio di poppa abbattibile.

Ma al centro dell’attenzione è il motore, del quale va subito detto che tutte le misure di sicurezza messe in atto lo rendono sicuro quantomeno al pari dei simili a benzina. A questo si aggiunga il fatto che è rispettoso dell’ambiente con emissioni nettamente inferiori ai modelli a benzina (-30% di HC e NOx, -56% di CO e -15% di CO2), aspetto che offre anche il vantaggio di poterlo usare nelle aree protette.
Altre annotazioni: si raccomanda di usare una miscela nella quale il propano sia superiore al 65% (l’altro gas è il butano) perché altrimenti le accensioni potrebbero essere più problematiche e poi il motore è costruito per funzionare con la pressione presente nel serbatoio che deve essere di 100 kPa. Da sottolineare infine che il Tohatsu MFS5 GPL è stato progettato e costruito per essere alimentato a gas, ben differente da soluzioni “trasformate” che non presentano negli organi interni (in particolare valvole e camera di combustione) le medesime caratteristiche che li rendono ideali per funzionare con questo carburante. Un’ulteriore garanzia di un funzionamento ottimale, ma soprattutto duraturo e con poca manutenzione: il gas infatti non lascia depositi carboniosi sugli organi meccanici e anche l’olio lubrificante è sempre limpido.

I numeri del Bombard AX 500 Compact

  • Lunghezza ft …………………… m 3,00
  • Lunghezza interna ……………… m 2,02
  • Larghezza ……………………… m 1,52
  • Larghezza interna ……………… m 0,70
  • Diametro tubolari ……………… m 0,40
  • N. compartimenti ……………… 2
  • Dislocamento a secco ………… kg 48
  • Motorizzazione max …………… 10 cv
  • Portata persone ………………… 4
  • Categoria CE …………………… C

I numeri del Tohatsu MFS5 GPL

  • Tipo ………………………… monocilindrico 4 tempi
  • Cilindrata …………………… cc 126
  • Alesaggio x corsa ………… mm 59x45
  • Carburante ………………… gpl
  • Regime rotazione ………… giri/min 5000-6000
  • Peso ……………………… da kg 27,2
  • Potenze …………………… cv 5

Prestazioni

  • minimo …………………… 1,8 nodi
  • mezza potenza ………… 5,1 nodi
  • piena potenza ………… 5,6 nodi
  • piena potenza ………… 12 nodi (1 persona)

Condizioni della prova

  • Mare leggermente mosso, carena pulita, carburante 7 l, equipaggio 1-2 persone

Prezzi (Iva inclusa)

  • Tohatsu MFS5 GPL ……………………………………………… da 1.990 euro
  • Package Bombard AX 500 Compact – Tohatsu MFS6S ………… 3.556 euro

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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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