XCAT: riecco Arif al Zaffein e Nadir bin Hendi, ma la leadership è australiana
“Al Wasl” dei campioni del mondo in carica vince a Xiamen in Cina la quinta gara del Mondiale XCAT 2017. Gli australiani di “The Blue Roo” in testa al Mondiale.
Con una rimonta eccezionale Arif al Zaffein e Nadir bin Hendi conquistano la prima vittoria della stagione in gara 1 dello Xiamen Grand Prix, valido per il mondiale UIM XCAT World Championship. Il duo emiratino sulla nuova barca “Al Wasl” recupera dall’ottava posizione grazie a una strategia perfetta, a qualche sfortuna degli avversari, ma soprattutto a una capacità straordinaria di inanellare giri veloci in sequenza.
Gara 2 è invece annullata per il forte vento. Così dopo le cinque gare cinesi, al comando della classifica iridata XCAT sono gli australiani di “The Blue Roo” con 148 punti, davanti a “Victory” a 137 punti e “Team Abu Dhabi” a 116 punti.
XCAT, emozioni a non finire
Le emozioni si sono susseguite senza tregua, a cominciare dalla partenza, quando “Caccia Engineering” degli italiani Amato-Carpignoni, autori della Pole Position, ha perso la leadership alla seconda boa a vantaggio di “Victory”. Ma proprio la partenza del team emiratino è finita sotto l’occhio dei commissari, che hanno deciso di infliggere loro un long lap di penalità per non aver rispettato la traiettoria all’ingresso del primo gate.
È dunque il momento di “Blue Roo”, di nuovo in testa dopo le schiaccianti vittorie della scorsa settimana a Weihai. Fino all’ennesimo colpo di scena: un danno al trim del motore sinistro “azzoppa” il duo australiano/norvegese, che decide di capitalizzare il vantaggio sui diretti avversari di “Victory” e quindi rinunciare alla testa della gara per non rischiare ulteriori danni.
Intanto Al Zaffein e Bin Hendi recuperano posizioni, mentre Amato e Martignoni nonostante la brutta partenza possono ancora aspirare al podio. Ma la sfortuna bussa anche al loro abitacolo: i due toccano una boa in virata e hanno una penalità. Non avendola scontata durante la gara, vedono al termine i commissari aggiungere 60 secondi al loro tempo finale e scivolano in sesta piazza.
La delusione più grande della giornata viene però dal Team Abu Dhabi, che da terzo in classifica ha bisogno di lottare sempre tra i primi per aspirare al titolo mondiale. Ma oggi la loro barca sembra non avere tutto in ordine, tanto da far loro perdere una posizione fino alla settima finale. Dietro di loro chiudono ottavi Serafino Barlesi e Alessandro Barone su Fujairah Team, mentre gli altri italiani Roberto lo Piano e Andrea Comello portano a casa il decimo posto, frutto di molta fatica nel rendere competitiva una barca con problemi di assetto non risolvibili nei pochi giorni fra una gara e l’altra.
L’appuntamento finale è ora fissato dal 30 novembre al 2 dicembre per l’UIM XCAT Dubai Grand Prix che decreterà il Campione del mondo 2017 di questo tribolato ma sempre avvincente campionato.