Mondiale XCAT: solo XDubai ferma Gold Coat Australia
Nella prova australiana del Mondiale XCAT solo XDubai è in grado di fermare gli idoli di casa del Team Gold Coast Australia. Terzo podio stagionale per Nicolini e Polli su Six.
Adrenalina al massimo per il Gold Coast Grand Prix, quarto appuntamento del Mondiale XCAT UIM World Series 2015, una delle gare più emozionanti della stagione. Alla fine la vittoria, per niente scontata, è andata ancora a XDubai di Arif Al Zaffein e Nadir Bin Hendi, seguiti dai piloti di casa del team Gold Coast Australia, Tom Barry-Cotter e Ross Willaton, e dagli italiani Matteo Nicolini e Tomaso Polli su Six.
Una gara combattuta
XDubai era partito al comando e non aveva avuto problemi ad amministrare il vantaggio fino al sesto giro quando, a causa del ribaltamento senza conseguenze (il secondo in due giorni) di Dubai 7 di Salem Al Adidi ed Eisa Al Ali ha costretto alla bandiera rossa. Distacchi azzerati, onde in crescita per la marea e tutti i piloti pronti a un aggressivo restart.
“Le condizioni stavano peggiorando, le onde salivano e avevamo gli australiani subito dietro di noi - racconta Nadir Bin Hendi -. Abbiamo dovuto dare il massimo per tenere dietro Gold Coast, ma anche mollare un po’ per non stressare troppo la barca. Siamo contenti che il team di Gold Coast sia arrivato secondo, è un bene per tutto il Paese. In particolare, dimostra come ogni team può sfidarci per la leadership, ma alla fine siamo sempre noi davanti”.
L’idolo di casa Tom Barry-Cotter, acclamato da oltre 20 mila spettatori insieme al suo copilota Ross Willaton, racconta la sua gara: “abbiamo saltato su un’onda e sbattuto un motore, tanto che è esplosa la calandra e il motore si è spento. Per fortuna c’era bandiera rossa quindi abbiamo potuto controllare i parametri e siamo riusciti a riavviarlo senza perdere posizioni. Questo secondo posto significa tantissimo per me, il mio team e la città intera. Non potremmo essere più contenti: abbiamo dimostrato fin dalla gara di debutto quanto intendiamo fare sul serio”.
Raggiante anche Tomaso Polli, al terzo podio con Matteo Nicolini dopo il secondo posto di Fujairah e il terzo di Cascais: “La barca era perfetta, l’assetto, le eliche, perfino la velocità massima che è sempre il nostro punto debole. Eravamo velocissimi (Six ha fatto il giro più veloce in gara) e abbiamo raggiunto Gold Coast ma, senza un loro errore, non avevamo modo di passarli perché chiudevano ogni porta. Comunque va benissimo, abbiamo recuperato punti in classifica e adesso siamo vicini ad Abu Dhabi per il secondo posto generale. L’unico rammarico è per le prove di ieri: averci diviso in tre gruppi mentre il mare peggiorava ha favorito i primi, mentre noi siamo scesi in acqua tardi e non siamo andati oltre il settimo posto in griglia. Bisogna mettere tutti in condizione di competere ad armi pari, anche in prova. Una gara comunque bella e divertente, l’offshore dovrebbe essere così: onde, salti, battaglia e un grande spettacolo per il pubblico”.
Sfortunato Carpitella
Non possiamo non menzionare la prestazione di T-Bone Station, con Giovanni Carpitella e Darren Nicholson già vincitori dello Speed Cat Run di sabato: i due hanno fatto una partenza strepitosa dal quarto al secondo posto, ma ancora una volta c’è stato un problema. Un motore ha perso potenza e a nulla è servito il tentativo di Carpitella che, durante la bandiera rossa, è uscito dall’abitacolo ed è corso a poppa a verificare di persona cosa si poteva fare. Ripartito a velocità ridotta ha concluso la gara in ultima posizione, ma classificato. Marine Investimenti Sud di Barlesi e Baroine si è invece classificata nona.
Il pubblico di Gold Coast ha gradito il weekend del Mondiale XCAT: 10 mila persone sabato, oltre 20 mila domenica e uno spettacolo che tutti vogliono vedere di nuovo.
Un entusiasta Tom Tate, sindaco locale, afferma che “questo evento resterà in calendario finché sarò sindaco. Ci sono stati tutti gli ingredienti per il successo: è piaciuto moltissimo ai miei concittadini, ai piloti, al mondo intero. Abbiamo un contratto di tre anni con un’opzione per altri due… non avrebbe senso interromperlo”.
Anche il Console italiano a Brisbane Ludovico Carlo Camussi si è mostrato molto soddisfatto: “un evento di alto livello, con un ottimo riscontro di pubblico e grande spettacolo: la presenza di piloti e team italiani è un ingrediente in più, visto che la nostra comunità in zona conta oltre 15 mila persone. L’anno prossimo potremo lavorare a contatto più stretto con la WPPA, che organizza il Mondiale XCAT, per valorizzare ulteriormente questo legame”.
Tornando all’aspetto sportivo, il Mondiale XCAT vede ora XDubai condurre a 131 punti, con un buon margine su Abu Dhabi (oggi sesto) a 108 e Six con 103 punti. Seguono poi con molto distacco otto team in soli 30 punti: ogni gara ne mette in palio 35 per il vincitore più un massimo di 8 per lo Speed Cat Run, quindi i giochi sono apertissimi e la battaglia sarà intensa fino alla fine del campionato Mondiale XCAT.