Invictus 270FX, fuoribordo con charme
Una barca sportiva ma anche raffinata, dalle linee inconfondibili che promettono di diventare molto presto un classico: ecco l’Invictus 270FX, otto metri di classe firmato Christian Grande.
Quando avevo provato l’Invictus 280GT ne avevo molto apprezzato le doti nautiche ma soprattutto lo stile che su barche di dimensioni contenute troppo spesso scade nel “vorrei ma non posso”. Christian Grande ha invece saputo dare alla gamma Invictus una spiccata personalità che, scendendo ulteriormente di misura, conferma tutte le sensazioni positive avute al primo impatto. Invictus 270FX se possibile piace ancora di più del 280GT, perché la formula “tutto open” esalta le possibilità di impiego e la motorizzazione fuoribordo la sportività (magari la prossima volta con un motore un po’ più esuberante…)
Otto metri di comfort e sportività
Resto un po’ perplesso quando Christian Grande, che mi ha accompagnato nella prova, mi spiega che Invictus 270FX con poche modifiche potrebbe diventare anche un fisherman. Riesce difficile a immaginarlo, così attentamente rifinito in ogni particolare, in mano a rudi pescatori però, a ben guardare, le modifiche da fare non sono poi così numerose e magari con la prospettiva di quella dinette prodiera con l’altrettanto accogliente solarium, anche le mogli potrebbero acconsentire più facilmente all’acquisito… pensateci signori pescatori!
Dovunque mi giri, ogni dettaglio è dichiaratamente “Invictus”. Allora tanto vale percorrerli insieme questi otto metri per apprezzare passo dopo passo tutte le soluzioni che sono state sviluppate per questo Invictus 270FX. La prua è certamente la zona più originale: qui è allestito un divano a V con tavolino tondo al centro, ma è facilmente immaginabile che con poche mosse tutto si può trasformare in un grande prendisole. A me sinceramente piace di più così, tanto più che per l’abbronzatura, il solarium, seppur di dimensioni più contenute, c’è comunque con un comodo cuscino che si appoggia alla consolle per la schiena e due braccioli laterali a scomparsa ai lati. Altri particolari da evidenziare: il tientibene incassato in un’apposita sede della murata, i cuscini in due tinte con delle belle fibbie che hanno anche la funzione di tenere fermi eventuali asciugamani (mi viene solo il dubbio che potrebbero essere non troppo gradite alla schiena di chi si appoggia…).
A prua estrema il gavone dell’ancora, mentre altro spazio “storage” è previsto sotto il solarium e i divanetti, in particolare vi possono trovare posto le prolunghe per ampliare proprio il prendisole o il tavolino, e le eventuali attrezzature sportive.
La bella consolle è completata da un parabrezza protettivo il giusto corredato da un robusto tientibene, così gli spostamenti da prua a poppa anche a velocità elevata non sono un problema, anche grazie all’imbottitura che corre lungo tutta la murata. Bello anche l’elemento di design su cui sono raccolti tutti gli strumenti.
Di generose dimensioni il tambucio per accedere alla cabinetta, dove si trova il wc, ma che si fa apprezzare anche per la cura riposta nel suo allestimento con portaoggetti e spazio molto generosi; sarebbe prevista anche una doccetta, ma forse per quella è meglio stare all’aperto.
La seduta del driver consente una variegata serie di soluzioni, da seduta a eretta, per tutte le esigenze, preferenze e altezze, apprezzandone anche la cura riposta nell’allestimento. Nella parte posteriore, abbattendo gli schienali, si può alzare la ribaltina che nasconde il lavello e l’eventuale grill, con il frigorifero subito sotto.
Anche qui ampia la dotazione di tientibene sempre rivestiti di pelle, a sottolineare l’attenzione quasi maniacale a ogni piccolo particolare.
Proseguendo verso poppa si arriva al divanetto che lascia a sinistra un passaggio per accedere alla plancetta poppiera dotata di scala per la risalita dal bagno. Ovviamente una seconda plancetta c’è anche a dritta, ma si raggiunge con un po’ più di acrobazie perché il pozzetto del fuoribordo non facilita il passaggio.
Il test
Il lago d’Iseo a Paratico, presso il Centro Nautico Bertelli, è una tavola. Mi devo quindi affidare alla scia di un traghetto e alla nostra onda per verificare le doti marine della carena che ha un deadrise di 16°. Pratica chiusa rapidamente con un risultato decisamente positivo: anche contro un’onda secca e formata il passaggio a velocità sostenuta è dolce e senza brutti colpi o, peggio ancora, scricchiolii sinistri della struttura, che anzi mostra una solidità davvero apprezzabile, del resto i 2300 kg di peso dichiarati confermano che non si è certo lesinato nei materiali, anche se i raffinati arredi certamente contribuiscono al dislocamento importante.
Proprio per questo e analizzando le prestazioni velocistiche, i 250 cv dell’Honda montato in prova si mostrano un po’ al limite: un’iniezione di cavalli sarebbe opportuna e, soprattutto per un uso in mare, una coppia di 150 cv a poppa mi lascerebbero più tranquillo. In alternativa un 300, o un 350 cv, sarebbero consigliabili, magari un Mercury Verado che consentirebbe di recuperare qualche chilo sul peso complessivo. Comunque anche così le prestazioni sono di tutto rispetto e, se le prestazioni velocistiche non sono al centro delle vostre attenzioni, un fuoribordo da 250 cv può già costituire una buona soluzione.
Con un’elica da 15” a tre pale la planata è raggiunta in poco più di 5 secondi e poi la progressione prosegue fino a 5200 giri per 32 nodi di velocità con un consumo di 75 l/h, lavorando un po’ con i trim si guadagnano altri 3 nodi e circa 300 giri. La planata minima è tenuta a 2800 giri a 9,2 nodi con un consumo di 15 l/h, quindi c’è anche modo di risparmiare viaggiando a una velocità di tutto riposo.
Caratteristiche tecniche
Lunghezza ………………………… m 8,10
Lunghezza galleggiamento ….......... m 6,18
Larghezza ………………………… m 2,70
Dislocamento …………………….. kg 2300
Immersione ……………………….. m 0,95
Motorizzazione max …………….... cv 2x150
Serbatoio carburante …………....... l 530
Serbatoio acqua …………………... l 70
Portata persone …………………... 8
Categoria omologazione ……........ B
Prestazioni
1000 giri ……………… 4,2 nodi ……………… 3,5 l/h ………… 56 db
1500 giri ……………… 5,4 nodi ……………… 6,1 l/h ………… 60 db
2000 giri ……………… 6,7 nodi ……………… 9,0 l/h ………… 65 db
2500 giri ……………… 7,8 nodi ……………… 13 l/h ………… 68 db
3000 giri ……………… 10,5 nodi …………… 20 l/h ………… 74 db
3500 giri ……………… 17,0 nodi …………… 27 l/h ………… 78 db
4000 giri ……………… 22,5 nodi …………… 40 l/h ………… 79 db
4500 giri ……………… 27,0 nodi …………… 46 l/h ………… 82 db
5000 giri ……………… 31,0 nodi …………… 67 l/h ………… 84 db
5200 giri ……………… 32,0 nodi …………… 75 l/h ………… 85 db
5500 giri ……………… 35,0 nodi …………… 76 l/h ………… 85 db
Condizioni della prova
Lago calmo, temperatura 28°C, carena pulita, carburante 200 l, acqua vuoto, equipaggio 4 persone
Prezzo
Invictus 270FX senza motore ……… 46.800 euro, Iva esclusa