10 anni di CMC Marine
CMC Marine taglia il traguardo dei 10 anni di attività con la leadership di settore in Italia e una quota di mercato internazionale di quasi il 10%.
Non poteva essere migliore per CMC Marine l’inizio della nuova stagione nautica: festeggia l’anniversario dei suoi primi dieci anni di attività e si prepara a una doppia presenza ai saloni internazionali di Monaco e Genova.
Al Monaco Yacht Show, in programma dal 23 al 26 settembre, l’azienda parteciperà con un proprio stand nell’area espositiva Darse Sud, stand QS65, con una rappresentativa presenza dei propri sistemi di stabilizzazione e controllo installati a bordo di diversi yacht in esposizione durante lo Show.
CMC Marine a Genova
Quasi un “amarcord” la settimana seguente, dal 30 settembre al 5 ottobre, al Salone Internazionale di Genova (Pad. B Superiore, stand M12), primo dei saloni internazionali a cui CMC Marine ha preso parte sin dagli esordi e più volte scelto nel corso degli anni per presentare in anteprima mondiale le ultime novità. Tra le prime, nel 2011, la SE Stabilis Electra, primo sistema di stabilizzazione ad attuazione elettrica, che è poi di fatto diventato il prodotto di punta di CMC Marine. A seguire diversi altri prodotti tecnologicamente avanzati, alcuni dei quali coperti da brevetto esclusivo, hanno tutti contribuito a costruire la reputazione di CMC Marine come azienda innovativa, forte e affidabile, qualità che in breve tempo l’hanno portata a essere uno dei principali attori di riferimento nel suo settore. Attualmente l’azienda è in posizione di forte leadership in Italia, un risultato eccellente se si pensa che nel campo della costruzione di yacht il nostro Paese continua ad essere un’eccellenza produttiva, con share del mercato globale che rasenta il 40%.
Forte di una crescita costante che ha visto il fatturato e dimensioni aumentare di anno in anno CMC Marine ha recentemente messo in atto una serie di strategie mirate all’apertura ai mercati esteri, ricompensate con il raggiungimento di una quota di mercato a livello globale pari al 10%, percentuale che sale al 18% se si considera il segmento delle imbarcazioni fra i 22 e i 45 metri.